Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino archeologico Napoletano — N.S.6.1857-1858

DOI Heft:
Nr. 144 (Giugno 1858)
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.12305#0162
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
— 154 —

cole dimensioni nel Redi Museo Borbonico (volume
II, tavola A), ed in Raoul-Rochette [maison du poste
tavola 7). Sulle varie rappresentanze di questo mito
orcomenio, vedi Mùller Handbuch§-ìl'2 n. 3 p. C93
edit. Welcker. Il nimbo, onde è circondalo il capo
di Frisso, accenna forse alla sua discendenza da Ne-
fele, ossia dalla Nube.

La medesima disposizione ed i medesimi ornamenti
scorgevansi nelle altre pareli di questo elegante cu-
bicolo ; vedendosi egualmente nel giallo scomparti-
mento , sì del destro come del sinistro muro, un qua-
dretto costeggiato da due graziosi candelabri, il cui
fusto vien formato da due serpeggianti linee fra loro
intrecciate, e sormontati da un' aquila. Il quadretto
a sinistra ci offre Europa con gialla clamide svolaz-
zante, portata sul dorso del loro, la cui coda è ritta
in aria per la velocità del corso. Così vedesi pure in
un vaso dipinto di arcaico lavoro da me pubblicato
(nella nuova serie del Bull. Ardi, napol. an. II, tav.
VII., cf. p. 116). In alcuni monumenti numismatici
la coda del toro di Europa è attorcigliata in modo
singolare (Cavedoni nel cit. Bidlelt. an. Ili, pag. 68).
Il quadretto a destra presenta una oscena ripetizione
di Apollo e Dafne.

Ricorreva al disopra, ed inforno intorno per tutte
le pareli di questo cubicolo, un bellissimo fregio,
ove in fondo bianco si osserva una complicata pu-
gna di Greci ed Amazzoni ( vedi Real Museo Bor-
bonico tona. II, tav. A. ). Essa distinguesi in varii
gruppi , e sembra eseguita sulle reminiscenze degli
anlicbi bassirilievi, riproducendo in parte le scene
scolpite nel fregio del celebre tempio di Figalia. Co-
minciando dalla sinistra parete, vedi fra due alberi
un'Amazzone con pelta e bipenne (1), premendo il
dorso di un cavallo ferito , e difendendosi da un
greco assalitore. La seconda scena ci presenta un
guerriero che stringe la spada ed afferra pei capell i
un Amazzone , la quale invano si difende collo scu-
do. Tra diversi alberi senza foglie scorgonsi gia-

(i) La forma di questa bipenne è somigliantissima a quella
che vedesi ne'vasi dipinti in mano di Erisittone o dei suoi com-
pagni.- vedi cib che ho detto in questo Hullclt. an. V. pag. Go
segg. , e us-

centi uno scudo ed un' Amazzone spenta , non che
un greco guerriero cavalcante a destra. Questo ulti-
mo gruppo è diviso da' due precedenti mercè rosse
fasce , che costruiscono quasi una edicola , sotlo la
quale è in fondo bianco la figura di un alalo Amore
tenente la patera. Continua l'amazzonica battaglia nella
parete di fronte. Un guerriero abbatle un' Amaz-
zone sotlo le zampe del suo cavallo , ed altro guer-
riero concorre a trucidarla, mentre dall'altro lato si
avanza una compagna colla pelta e con 1' asta. Altra
Amazzone spinge la veloce biga contro di un avver-
sario sollevando la bipenne. Anche qui la pugna è
interrotta dalla figura di Afrodile, che lien con la de-
stra un ramo: presso è Amore con verde disco , o
specchio. Segue un' Amazzone a cavallo ; uno spenlo
guerriero; un' altra Amazzone in veloce biga , la
quale volgesi a scoccar l'arco contra un nemico , e
Analmente chiude la composizione un'altra pugna-
trice ferita nell' alto di precipitare dal piagato ca-
vallo. Nuli' altro rimane della terza parete a sinistra,
se non che la figura di un' Amazzone, che si difen-
de collo scudo.

Ponendo mente a' varii gruppi di questo combat-
timento, non è difficile il ravvisare che la vittoria si
decide a favore de' Greci ; ma non è agevole del pari
l'investigare a quale delle amazzoniche pugne accen-
nar volle il pompejano pittore, e se al Termodonte
o nell'Attica immaginò la battaglia. Noi non affronte-
remo la quistione, sapendo eziandio come frequente-
mente accade ah' archeologo di abbattersi in soggetti
di simil fatta , che 1' arte antica lasciò indeterminati
ed indefiniti.

Cubicolo a destra dell'atrio. La soglia è di traver-
tino ; ed il pavimento di opera signina. Meno nobile
di quello innanzi descritto, questo cubicolo offre non
pertanto eleganti e dilicate dipinture. Sullo zoccolo
rosso si elevano gialle pareti con bianchi riquadri.
La parte superiore di bianco intonico offre alcuni
gialli e rossi ornamenti, ed è limitala da una corni-
celta di stucco in parte dipinta di rosso e di azzurro;
come non è infrequente incontrarne in Pompei. Nella
parete a destra vedesi nel bianco fondo pendere nel
mezzo da un nastro un catino, poi delfini , candela-
 
Annotationen