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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 6.1878

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Gatti, Giuseppe: Iscrizioni inedite ed osservazioni varie epigrafiche
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https://doi.org/10.11588/diglit.13206#0037

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ARCHEOLOGICA COMUNALE

di un* servo o liberto, congiunto al solo cognomen o ad un
agnomen individuale del suo padrone o patrono, questi era di
nobile lignaggio e di alto stato nella repubblica o nell' impero.

Ciò posto, il nome GAETVLICI della nostra epigrafe, siccome
ho accennato, ci richiama naturalmente alla celebre famiglia dei
Gn. Cornelii Lentuli, nella quale quel glorioso appellativo ri-
cordava gli onori del trionfo conseguiti da un Lentulo sopra i
Getuli. È comune opinione che il vincitore di questi popoli
fosse il Gn. Cornelio Lentulo Cosso, eh' ebbe i fasci ordinari
dell'anno 753 di Soma1; quantunque il eh. prof. Henzen abbia
dimostrato potersi con ragione dubitare che fosse piuttosto il
Lentulo console dell'anno 736". Figlio maggiore del trionfatore
dei Getuli fu Gn. Cornelio Lentulo Cosso, console con M. Asinio
Agrippa nell'anno 25 di G. C.3; ma il nome di Getulico inco-
minciò ad esser portato da un altro figliuolo di lui, il console
cioè dell'anno 26; dacché il padre, siccome scrive Vellejo,
Gaetulicus appellavi ipse noluit, sed vicloriae testimonium in co-
gnomen fìlii contulit \ Ed infatti gli antichi storici parlando del
vincitore dei Getuli lo nominano semplicemente Gneo Lentulo :i;
mentre poi distinguono col personale appellativo di Getulico il
predetto figliuolo di lui e console dell'anno 26. Questi all'onore
del consolato e all'amministrazione della Germania retta con
molta lode per dieci anni '', congiunse 1' amore alle lettere e
specialmente alla poesia. I suoi versi sono ricordati da Plinio,

1 Borghesi, Oeuvr. complètes III p. 324.

2 Henzen, Ada Arvalium p. 133: cf. Morarasen li ;s geslae d. Aug. p. 89.

a Fast. Antiat. a. U. 778; G. I. L. I pag. 475; Orell. 2546; Tacit.
Ann. IV, 34: cf. Borghesi 1. c.

4 Vellejo II, 116.

5 Tacito (IV, 44) così ne ricorda la morte avvenuta nell'anno 25:
« Ubiere co anno viri nobiles Gn. Lentulus d L. Domilius. Lentulo super con-
sulalùm et triumphalia de Gaetulis, gloriae fueral bene tolerala paupcrlas.
dein magnae opes innocenter paratile et modeste habitae ».

6 Dio in Calig. 59, 22.
 
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