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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 20.1892

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De Rossi, Giovanni Battista: Collare di servo fuggitivo novellamente scoperto
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https://doi.org/10.11588/diglit.13634#0018

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Collare di servo fuggitivo

specie l'importanza delle loro epigrafi per la scienza dell'antica
urbana topografia. Poi nella Miscellanea di notizie per la topo-
grafia e storia dei monumenti di Eoma n. 19-21 (*) ne illustrai
tre nuovi esempi. Ai quali ora dobbiamo aggiungere il presente
collare ed una bulla, che fra poco dichiarerò in un nuovo fascicolo
delle predette Miscellanee (2). Ciò premesso, entro nell'argomento.

Demolita la chiesa di s. Maria in caccabariis, sita tra il
vecchio quartiere degli Ebrei e la piazza di s. Carlo ai catinari,
il 29 genn. del corrente anno fu rinvenuto sotto essa a cinque
metri di profondità il collare di bronzo alto 19 millim., lungo
40 centim. coi fori per il chiodo di chiusura, quale è esibito
nella nostra tavola, fornito dell' epigrafe seguente incisa in giro
lungo la superfìcie esterna della fascia metallica : SERVVS SVM
DOMNI MEI SCHOLASTICI V SP TENE ME NE FVGIAM DE
DOMO PVLVERATA. Le lettere sono conchiuse da un ramo di
palma, segno di buon augurio e successo dell'intento; cioè di
ottenere la cattura ed il ritorno del servo, quante volte egli rin-
novasse il tentativo di fuga dalla familia del padrone Scholastìci
v(iri) sp(ectabilis) e dalla casa designata col fino ad ora ignoto
vocabolo domus pulverata. Delle epigrafi di cotesta classe con si-
mili formole conosciamo molti esempi incisi sopra bulle d'ordi-
nario circolari, che si affiggevano e chiavavano sui collari. Più
rari sono i collari medesimi inscritti in giro, come il presente (3).
Le bulle sono tutte posteriori alle leggi di Costantino, che proibì le
impronte a fuoco (stigmata) sulle fronti dei servi di pena e dei
fuggitivi (4) ; delle quali Petronio Arbitro espressamente scrisse:
notwn fugitivorum epigramma per totam faciem duxit (5). Dei

(*) In questo Bull. arch. coni. 1887 p. 286 e segg.

(2) Mentre questo foglio va sotto i torchi, il disegno della bulla viene
in luce illustrato dal eh. Huelsen, Bull. dellTst. Germ. 1891 p. 341.

(s) V. Bull, di arch. crist. 1874 p. 44-46; e la precitata Miscellanea
n. 20 (Bull. coni. 1. c. p. 289).

(4) V. Bull, crist. 1. c. p. 58 e segg.

(5) Petronii Arbitri, Sat. ed. Buecheler 1882 p. 71.
 
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