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Marchetti, Domenico: Frammento di un antico pilastro per misurae le aque del Tevere ed altre notizie topografiche
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13634#0152
Frammento di un antico pilastro ecc.
139
FRAMMENTO DI UN ANTICO PILASTRO
PER MISURARE LE ACQUE DEL TEVERE
ed altre notizie topografiche.
(Tav. VI).
I.
I lavori recentemente compiuti per espurgare il letto del
Tevere al di sotto del ponte gianicolense, oggi Sisto, hanno messo
in evidenza importanti particolari sui residui di questo antico
ponte, che ricostruito, come è noto, dagli imperatori Valentiniano
e Teodosio nell'anno 370, minò poi per causa di una terribile
inondazione nell'anno 792.
La enorme congerie di massi esistente al di sotto del ponte,
dimostra che per tale mina cadde non solo la parte superiore,
ma che pure le pile vennero divette dall'impeto della corrente,
e tutto il composto dei massi disgregati fu rovesciato nel fondo
del fiume.
Ora, dopo le note scoperte dell'anno 1878 (!), altre ne sono
in seguito avvenute di non minore importanza ; e fra i molti massi
di varia specie pescati dalle draghe, al di sotto o poco a valle
del ponte, a fine di render libero da ogni ostacolo il flusso nor-
male delle acque del Tevere ; ho notato altri massi, tanto di marmo,
che di travertino, costituenti un ragguardevole numero di fram-
0) Boll. Arch. Comunale 1878, pag. 241; Notizie d. scavi 1878,
pag. 343.
139
FRAMMENTO DI UN ANTICO PILASTRO
PER MISURARE LE ACQUE DEL TEVERE
ed altre notizie topografiche.
(Tav. VI).
I.
I lavori recentemente compiuti per espurgare il letto del
Tevere al di sotto del ponte gianicolense, oggi Sisto, hanno messo
in evidenza importanti particolari sui residui di questo antico
ponte, che ricostruito, come è noto, dagli imperatori Valentiniano
e Teodosio nell'anno 370, minò poi per causa di una terribile
inondazione nell'anno 792.
La enorme congerie di massi esistente al di sotto del ponte,
dimostra che per tale mina cadde non solo la parte superiore,
ma che pure le pile vennero divette dall'impeto della corrente,
e tutto il composto dei massi disgregati fu rovesciato nel fondo
del fiume.
Ora, dopo le note scoperte dell'anno 1878 (!), altre ne sono
in seguito avvenute di non minore importanza ; e fra i molti massi
di varia specie pescati dalle draghe, al di sotto o poco a valle
del ponte, a fine di render libero da ogni ostacolo il flusso nor-
male delle acque del Tevere ; ho notato altri massi, tanto di marmo,
che di travertino, costituenti un ragguardevole numero di fram-
0) Boll. Arch. Comunale 1878, pag. 241; Notizie d. scavi 1878,
pag. 343.