Recenti scoperte di Roma e del suburbio
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RECENTI SCOPERTE DI ROMA E DEL SUBURBIO
(Tav. XV).
Porta Salutare. Benché il tratto delle mura serviane
prossimo al templum Salutis ed alla Floram della regione IV
sia perfettamente conosciuto, il sito della porta stessa che dal
tempio della Salute prendeva nome, è tuttora argomento di con-
troversia. Il Canina, che giudicava assai meglio per istinto per-
sonale ed a colpo d'occhio, che non per classica erudizione,
colloca la porta nell'isola circoscritta dalle vie quattro Fontane,
dei Giardini, e del Quirinale, ove sono le case ed i giardini San-
tovetti, Crawshey, Barbosi, Scalambrini. Cf. la sua pianta topogr.
di Roma Antica al 5000, ediz. 1843. La indicazione del sito
è esattissima, e ben corrisponde alle scoperte fatte testé dal
sig. Crawshey e dall'architetto Salvati, nel ricostruire la casa in
via delle Quattro Fontane n. 143. Ne do un'abbozzo topografico
nella tav. XV, fig. 3. Per apprezzare il valore di queste sco-
perte, in questione topografica di primo ordine, conviene ricordare
quelle avvenute precedentemente nel breve spazio che divide i
giardini Barberini dai Quirinali. Occupano il primo luogo gli
scavi ed i ritrovamenti del 1628, quando fu fatta l'intercapedine
fra il palazzo ed i giardini dei nepoti di Urbano Vili. Ne par-
lano Cassiano dal Pozzo, Mem. ed. Lumbroso p. 49; Bartoli,
18
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RECENTI SCOPERTE DI ROMA E DEL SUBURBIO
(Tav. XV).
Porta Salutare. Benché il tratto delle mura serviane
prossimo al templum Salutis ed alla Floram della regione IV
sia perfettamente conosciuto, il sito della porta stessa che dal
tempio della Salute prendeva nome, è tuttora argomento di con-
troversia. Il Canina, che giudicava assai meglio per istinto per-
sonale ed a colpo d'occhio, che non per classica erudizione,
colloca la porta nell'isola circoscritta dalle vie quattro Fontane,
dei Giardini, e del Quirinale, ove sono le case ed i giardini San-
tovetti, Crawshey, Barbosi, Scalambrini. Cf. la sua pianta topogr.
di Roma Antica al 5000, ediz. 1843. La indicazione del sito
è esattissima, e ben corrisponde alle scoperte fatte testé dal
sig. Crawshey e dall'architetto Salvati, nel ricostruire la casa in
via delle Quattro Fontane n. 143. Ne do un'abbozzo topografico
nella tav. XV, fig. 3. Per apprezzare il valore di queste sco-
perte, in questione topografica di primo ordine, conviene ricordare
quelle avvenute precedentemente nel breve spazio che divide i
giardini Barberini dai Quirinali. Occupano il primo luogo gli
scavi ed i ritrovamenti del 1628, quando fu fatta l'intercapedine
fra il palazzo ed i giardini dei nepoti di Urbano Vili. Ne par-
lano Cassiano dal Pozzo, Mem. ed. Lumbroso p. 49; Bartoli,
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