Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (20.1892)

Le mura di Aureliano e di Probo 87

LE MURA DI AURELIANO E DI PROBO

[Ragionamento letto nell'adunanza solenne
dell'Istituto archeologico Germanico, il 22 aprile 1892J.

Ha data occasione a queste nostre ricerche la scoperta fatta
dal comm. de Eossi nel cemetero di Priscilla di un documento
epigrafico relativo alla invasione barbarica del 272, a cagione
della quale Aureliano fu costretto a fortificare con mura e con
torri la capitale dell'impero. Si tratta di una tavola lusoria, ser-
vita per chiudere il loculo di una Epictesis, sulla quale sono
incise le parole : hostes - victos - Italia - gaudet - (ludit)e -
Romani. Un monumento similissimo è stato rinvenuto dagli
archeologi della provincia romana del Eeno, nel cemetero di
s. Eucario a Treviri. Contiene da una faccia l'epitaffio di un
MemoriuSj dall'altro le parole : uirtus - imperi - hostes - uinctì -
ludant - Romani (')•

Siccome le due memorie sepolcrali di Epictesis e di Memorius
sono o della seconda metà del IIP secolo o della prima del IV°,
così la strepitosa vittoria cui alludono le tavole lusorie deve essere
a quelle date anteriore. Non potendosi perciò pensare alla battaglia
di Pollenza del 403, o a quella di Fiesole del 405, è chiaro che
gli inventori della nuova formola intesero celebrare la vittoria di

(!) De Rossi, Bull, crist. Serie V, anno II, 1891, p. 35. — Gatti,
Bull. com. 1892, p. 55.

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