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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 20.1892

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Marucchi, Orazio: Di un pavimento a mosaico con figure egizie scoperto presso la via Flaminia
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https://doi.org/10.11588/diglit.13634#0187

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Di un pavimento a mosaico con figure egizie ecc.

per i lieti auguri che la sua proprietaria vi ebbe, allorquando
secondo Dione e Svetonio un'aquila le lasciò cadere in seno
quella bianca gallina che portava nel becco un ramoscello di
alloro : e le galline e gli allori si moltiplicarono così prodigio-
samente, che il luogo si disse ad gallinas e quelle piante ser-
virono per i trionfi dei Cesari : tale lauretum ut triumphaturi
Caesares inde laureas decer per e ut (1). Questa villa da cui si
presero gli allori imperiali fino al tempo di Nerone, dopo la cui
morte il sacro bosco inaridì, doveva dunque considerarsi anche
nei tempi posteriori come un ricordo degli inizi stessi dell'im-
pero: e perciò sarebbe stato assai naturale che in quella nobile
residenza si fosse rappresentata una qualche scena la quale avesse
relazione col grande avvenimento che mutò le sorti del mondo
romano. Fra queste una scena dell'Egitto era certamente assa^
adatta come ricordo della conquista di quell'antichissimo regno
e come atto di culto verso la benefica dea del Nilo, aftinché pro-
teggesse i campi e le raccolte : e dalla sacra sua terra, divenuta
il granaio di Roma, mantenesse sempre l'abbondanza nella metro-
poli dell'impero.

Ecco quanto fino ad ora io posso dire sulle scoperte fatte
dai signori Piacentini nel loro tenimento presso la via Flaminia.

Il fin qui trovato non è molto, ma è di pregio non comune
e fa concepire liete speranze per l'avvenire. Ed io auguro ai be-
nemeriti proprietari ed ai cultori degli studi archeologici che
continuandosi le ricerche in un terreno che fu certamente ricchis-
simo di monumenti, si possano rimettere in luce opere d'arte ed
altre memorie, le quali ci forniscano ulteriori notizie sulla storia
di quel classico luogo.

0. Marucchi.

(*) Sveton. in Galba'c. I.
 
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