clarissimus, ricordato da Simmaco mlYoratio prò Synesio (338,19
Seeck), ma a me pare che il nome Euresi che si trova scritto in
lettere alla lapide non possa riferirsi dlYAemilius Rufinus della
iscrizione primaria; e così pure la intende il Mommsen, che al
nostro consolare non attribuisce il nome Euresio. Gli imperatori,
ai quali è dedicata la base, sono Teodosio II e Valentiniano III.
sicché il consolariato di Emilio Kufino deve esser posto fra il
423 e il 450.
3. Amphilocius.
C. Th. XII, 1, 71 : \_Impp. Valentìnianus et Valens] A. A.
et Gratianus A. ad Amp Itilo cium Consilia rem Campaniae
sive ad Sophronium consularem Piceni. — Dai. Ili Non. Mali,
Treviris, Valentiniano et Valente III A.A. Cos. (5 maggio 370).
Di Anfilocio nuli' altro sappiamo fuorché governò la Cam-
pania nel 370. Osserva THaenel (C. Th., p. 1227*) che il sive in-
dica che i compilatori del codice Teodosiano si servirono di due
copie della stessa costituzione, diretta però a due magistrati
diversi. Cf. Bòcking, p. 1169*.
4. Avianius Valentinus.
C.X, 1656 = 1. N. 2498 = Pratilli, p. 80 = Bòcking, 1172*
(Puteoli) : Felicitati perpetui temporis d(omini) n(ostri) Valen-
tiniani victoris ac triumfatoris semper Aug(usti), Avianius
Valentinus v(ir) c(larissimus) cons(ularis) Campaniae,
devotus numini maiestatique eius.
Personaggio ignoto ; fu consolare della Campania sotto l'im-
pero di Valentiniano I, cioè, fra il 364 e il 375. Gli antichi
editori delle lapide ne storpiarono il nome così, che alcuni, come
il Muratori {Th. 675,7), leggevano Arianus Valentinianus, ed
altri, come il Pratilli, che pur lo confonde con Yindiciano, leg-
gevano Ovinius Valentinus. La lezione Avianius Valentinus è
stabilita dal Mommsen.
Seeck), ma a me pare che il nome Euresi che si trova scritto in
lettere alla lapide non possa riferirsi dlYAemilius Rufinus della
iscrizione primaria; e così pure la intende il Mommsen, che al
nostro consolare non attribuisce il nome Euresio. Gli imperatori,
ai quali è dedicata la base, sono Teodosio II e Valentiniano III.
sicché il consolariato di Emilio Kufino deve esser posto fra il
423 e il 450.
3. Amphilocius.
C. Th. XII, 1, 71 : \_Impp. Valentìnianus et Valens] A. A.
et Gratianus A. ad Amp Itilo cium Consilia rem Campaniae
sive ad Sophronium consularem Piceni. — Dai. Ili Non. Mali,
Treviris, Valentiniano et Valente III A.A. Cos. (5 maggio 370).
Di Anfilocio nuli' altro sappiamo fuorché governò la Cam-
pania nel 370. Osserva THaenel (C. Th., p. 1227*) che il sive in-
dica che i compilatori del codice Teodosiano si servirono di due
copie della stessa costituzione, diretta però a due magistrati
diversi. Cf. Bòcking, p. 1169*.
4. Avianius Valentinus.
C.X, 1656 = 1. N. 2498 = Pratilli, p. 80 = Bòcking, 1172*
(Puteoli) : Felicitati perpetui temporis d(omini) n(ostri) Valen-
tiniani victoris ac triumfatoris semper Aug(usti), Avianius
Valentinus v(ir) c(larissimus) cons(ularis) Campaniae,
devotus numini maiestatique eius.
Personaggio ignoto ; fu consolare della Campania sotto l'im-
pero di Valentiniano I, cioè, fra il 364 e il 375. Gli antichi
editori delle lapide ne storpiarono il nome così, che alcuni, come
il Muratori {Th. 675,7), leggevano Arianus Valentinianus, ed
altri, come il Pratilli, che pur lo confonde con Yindiciano, leg-
gevano Ovinius Valentinus. La lezione Avianius Valentinus è
stabilita dal Mommsen.