Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (20.1892)

Due statuette di ministri mitriaci

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AVVERTENZA

Avevo appena terminato cotesto mio articolo intorno alle due
statuette di ministri mitriaci, quando mi venne fatto sapere, come
tra i marmi accumulati in una stanza appartata del museo alle
Terme, ove si eseguiscono i restauri, si trovasse una statuetta
in tutto simile a quella delle due da me descritte, rappresentante
il genio dalla face alzata, salvo che nell'altezza che in questa
è alquanto maggiore, misurando m. 0,47. In uno stato men buono
di conservazione, per esser priva della testa e delle braccia, ha
essa pure scolpito dappresso un gallo, e conserva vestigia ma-
nifeste di policromia, massime di color turchino in sulla tunica
e di color rosso in sul candys. Ecco adunque che per un caso
in vero stranissimo, nello stesso museo trovansi oggi riuniti due
esempi di una medesima e singolarissima rappresentanza ; il che
del resto sempre più ne persuade a credere, che così le due
statuette onde ho ragionato, come cotest'ultima, non sieno se non
semplici copie di ben noti originali, secondo che nel mio arti-
colo già significai. In quanto alla sua provenienza, pare certo
che tornasse in luce nell'eseguire i lavori per l'arginatura del
Tevere, ma per quello che concerne il luogo preciso ed il tempo
del ritrovamento, nulla si è potuto sapere. Debbo poi qui avver-
tire, per riparare ad una mia omissione, come anche appiè eli
due figurine di geni mitriaci, rinvenute a Philippeville nell'Algeria.
(Delamare, Exploration scientifique de l'Algerie, tav. 16) si
veggano vari animali simbolici, due de' quali potrebbero per avven-
tura essere l'uno un gallo, l'altro un cane ; il primo naturalmente