Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 22.1894

DOI article:
Correra, Luigi: Graffiti di Roma, [2]
DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.13636#0099

DWork-Logo
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
Graffiti di Roma.

91

col Marini (Arvali, p. 434), che i soldati di mare erano di bassa
condizione, sovente liberti e perciò facevano uso di un sol nome.
Pare a lui che questo assunto potesse trovare una conferma nel-
l'altro graffito di BASSVS ET SATVRVS, che si qualificano pe-
regrini, ossia uomini ascritti al corpo militare di quel nome. E
soggiunge poscia, che se, talvolta, si legge sulle stesse pareti la
parola VERNA, scritta per esteso, tal fatto può spiegarsi dal-
l'avere avuto qualche servo palatino occasione di frequentare quel
luogo, in cui le guardie palatine si trattenevano. E, pur non ne-
gando valore alla frase EXIT DE PAEDAGOGIO, tuttavia è sem-
pre il servo, capitato a caso nel corpo di guardia, che lo ha
scritto. Anzi, per viemeglio rafforzare la sua opinione, fa notare,
che nella stanzetta dove trovavasi il graffito di Corinto, Satiro
e Basso, si vedeva dipinto un Marte Gradivo, protettore dei sol-
dati e una Fortuna, che con la destra regge il cornucopia e con
la sinistra il governale. E ricorda, che la Fortuna, sotto il titolo
di Fortuna Forte o di Fortuna Reduce, veniva onorata gran-
demente dai seguaci di Marte, che speravano di averla propizia
ne' dubbi casi e nelle battaglie.

Ma il ragionamento dell'egregio maestro ed amico, per quanto
dotto ed ingegnoso, non è tale da resistere agli urti della eri-
trea. Infatti egli stesso, nella memoria ricordata di sopra, risponde
all'obbiezione che debba dirsi Domini verna e non verna Do-
mini, allegando alcuni esempì epigrafici, dai quali si desume che
il nome del Cesare, al genitivo, è preceduto da quello del servo
nato in casa : verna. Ma certe iscrizioni dimostrano il contrario ;
e basterà trascrivere la seguente rinvenuta in un colombario
ostiense in sulla via che mena a Lamento, e prodotta dallo stesso
Visconti :

(C. T. II. XIV, n. 484)

ELEGAS VERN

CAISARIS
VIX • ANN ■ XXIIII
 
Annotationen