Discorso del marchese Nobili- Vitelleschi
5
egli non fu inferiore a nessuno dei grandi che in quel campo
lo precederono, per la cristiana egli fu per certo l'instauratore del
metodo per studiarli e coordinarli ad uso della storia, e per ciò
10 credo che può veramente considerarsi come l'instauratore del-
l'archeologia cristiana.
Ed a questo titolo siccome la civiltà cristiana è tuttora vi-
vente ed è la nostra, così può dirsi che il De Rossi è l'autore
della scienza che ricerca ed illustra le origini della moderna ci-
viltà, in quanto che innestandosi sull'antica essa si è in questa
nostra Roma costituita in forma pratica, ordinata e ordinatrice
delle future società, delle società che hanno per essa vissuto e
vivono fino a noi.
Come tutti gli uomini che lasciano nel mondo traccia del
loro passaggio, esso ha risposto in ciò fare ad un bisogno del
suo tempo. E allorché di queste origini, finora involte nella santità
e nella reverenza del sentimento religioso, lo spirito indagatore
del tempo ha voluto rendersi conto storicamente e direi quasi ra-
zionalmente, egli romano ha fatto al mondo scientifico gli onori
di questo archivio della storia del mondo che lacerato e scon-
volto dalle peripezie e dalle catastrofi a cui è andato soggetto
giace confuso nel suolo di questa nostra Roma.
Egli ha insegnato il modo di leggervi; e i suoi insegnamenti
non saranno perduti.
Già tutte le opere che da circa un quarto di secolo si ac-
cingono ad illustrare storicamente questa parte importantissima
della storia della umanità attingono a piene mani nelle sue opere,
si valgono del suo metodo e gli fanno pieno omaggio di fedeltà
e d'autorità.
Di queste sue opere io ricordo a titolo d'onore le principali:
La Roma sotterranea, il Bollettino d'archeologìa cristiana e
11 Corpo delle iscrizioni cristiane di cui egli ha incominciato
la raccolta, e di cui la continuazione il mondo scientifico attende
a nostro grande onore e soddisfazione da un nostro collega membro
5
egli non fu inferiore a nessuno dei grandi che in quel campo
lo precederono, per la cristiana egli fu per certo l'instauratore del
metodo per studiarli e coordinarli ad uso della storia, e per ciò
10 credo che può veramente considerarsi come l'instauratore del-
l'archeologia cristiana.
Ed a questo titolo siccome la civiltà cristiana è tuttora vi-
vente ed è la nostra, così può dirsi che il De Rossi è l'autore
della scienza che ricerca ed illustra le origini della moderna ci-
viltà, in quanto che innestandosi sull'antica essa si è in questa
nostra Roma costituita in forma pratica, ordinata e ordinatrice
delle future società, delle società che hanno per essa vissuto e
vivono fino a noi.
Come tutti gli uomini che lasciano nel mondo traccia del
loro passaggio, esso ha risposto in ciò fare ad un bisogno del
suo tempo. E allorché di queste origini, finora involte nella santità
e nella reverenza del sentimento religioso, lo spirito indagatore
del tempo ha voluto rendersi conto storicamente e direi quasi ra-
zionalmente, egli romano ha fatto al mondo scientifico gli onori
di questo archivio della storia del mondo che lacerato e scon-
volto dalle peripezie e dalle catastrofi a cui è andato soggetto
giace confuso nel suolo di questa nostra Roma.
Egli ha insegnato il modo di leggervi; e i suoi insegnamenti
non saranno perduti.
Già tutte le opere che da circa un quarto di secolo si ac-
cingono ad illustrare storicamente questa parte importantissima
della storia della umanità attingono a piene mani nelle sue opere,
si valgono del suo metodo e gli fanno pieno omaggio di fedeltà
e d'autorità.
Di queste sue opere io ricordo a titolo d'onore le principali:
La Roma sotterranea, il Bollettino d'archeologìa cristiana e
11 Corpo delle iscrizioni cristiane di cui egli ha incominciato
la raccolta, e di cui la continuazione il mondo scientifico attende
a nostro grande onore e soddisfazione da un nostro collega membro