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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 44.1916

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Nogara, B.: Intorno al significato del nome di "Roma"
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https://doi.org/10.11588/diglit.14886#0148
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Intorno al significato del nome di «Roman

143

Considerando poi il problema sotto il riguardo semasiolo-
gico, si osserva anzitutto che se una persona venne in origine
chiamata col nome di un membro o di una parte del corpo,
ciò vuol dire che quel membro o quella parte del corpo ebbe in
essa qualche carattere singolare per grandezza, picciolezza, ecc.
Per cui, se in etrusco ruma come voce comune significò « petto »,
come nome proprio dovette significare « quello dal largo petto «,
« il forte », « il potente « ('). Ciò indirettamente sarebbe con-
fermato dalla notizia di Pesto (ediz. Lindsay 328) che gli an-
tichissimi coloni avrebbero chiamato il monte Palatino a viribus
regentis Valentia, nome che i seguaci di Evandro e di Enea
avrebbero poi tradotto in greco con cP»/tj;. Che se ruma è nome
comune originariamente latino e non etrusco, il nome proprio
di persona Ruma, Roma rientra nella categoria di quei cognomi
che sono derivati dal nome di alcune parti del corpo, come
Ahala Axilla Atta Barba Barbuta Bucca Calva Costa Fal-
eula Forficula Hernia Macula Mamulla Massa Mentula Na-
sica Ocella Palma Pausa Pianta Ruga ■ Scaeva Scaevola
Scapula Struma Sur a Sulla Vatia: sarebbe avvenuto cioè,
che il nome proprio etrusco Ruma, d'ignota etimologia, fosse
collegato per il suono e per il significato coll'appellativo latino
ruma. In ogni caso il significato del nome di Roma = città
coincide con quello di Roma nome proprio di persona, e se
questo significò « quello dal largo petto », « il forte », pari-
menti il nome di città venne a dire « la poderosa », « la po-
tente » ecc.

Una conferma della ragionevole probabilità di questa inter-
pretazione viene dalla notizia che Paolo ci ha* conservato da
Festo (6-7 ediz. Lindsay) : Altellus Romulus dicebatur, quasi

f1) Perchè il nome ruma potesse applicarsi ad individui di Besso
maschile, hisogna naturalmente supporre che esso, come l'equivalente la-
tino mamma, si riferisca egualmente al petto in generale, ed anche a
quello virile (mamma et barba Cicer.).
 
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