Canina, Luigi: Descrizione dell'antico Tusculo (Rom, 1841)

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L'ANTICO TUSCULO

L. CAESONIVS C. FIL. QVIRINA . LVCILLVg
MACER. UVFINIANVS . COS. FRATER. ARVALIS

1>IIAEF. VRBI . ELECTVS . AD . COGNO^CENDA . VICES . CAESARIS
COGNITIONES . PROCOS , PROV. AFRICAE . XX. VIHOS . EX . 8BHATVS
CONSVLTO . R.P. CVRANDAE - CVRATOR . AQVARVM . ET . MINICIAE
CVR . ALBEr . TYPERIS . ET . CLOACARVM • VRBIS . LEGATVS . PROV
AFRICAE . EODEM . TEMPORE . VICE . PROCOKSVLIS . CVRATOR. R. P.
TVSCVLANonvM . CVRATOR . R. P. SVESSANOLWW
PRAETOR . KAWDIDATVS . QVAESTOR . KANDIDAT
ELECTVS . In . FAMILIAM . PATBIGIAM . X. VIR
STL1T1DVS . IvDICANDIS

Alla Pag. GCGCLXXIX N. 6. trovasi trascritta
dallo stesso Gru toro la iscrizione già edita dal Panvi-
nio, in cui dichiarasi C, Valerio adetto alle cose sacre
dei tusculani.

C. VALERIO . C. F. PAP

MARIANO

HOKORES . OMNES

ADEPTO . TRIDENT

FLAMINI . ROM. ET • AVG.

PRAEF. QVINQ. AVGVW

ADLECTO . ANNON . LEG. Ili

ital1c. sodali . sacrok

tvscvlanor. ivdici
selecto . decvr. trid

decvrioni . biiixiae

cvratori . reip. mant

eqvo . pvbl. praef. fabr

patrono . colon

PVBLICE

Alla pag MCXII vedesi registrata la seguente im-
portantissima iscrizione, che dicesi rinvenuta in una
vigna presso al Tusculo, la quale ci dimostra esservi
stato un procuratore delle ville tusculanc evidente-
mente appartenenti al dominio particolare dei principi
dell'impero.

GAVIAE
HELPIDI
VXORI . SANCTISSIMAE
T. FLAV1VS . AVG. L.
EPAPHRA
PROC. VILLARVM
TVSGVLANARVM
Venendo da alcuni attribuita ad altro popolo la
seguente iscrizione di C. Copone riferita dal Reinesio
alla classe VI. N. 29, si restituisce ai tusculani quan-
tunque si veda scritto TVSCVLANENSIVM invece di
TVSCVLANORVM; perchè si avvicina di più al nome
dei tusculani che a quello dei toscanj di Etruria.

C. COPONI . CRESCENTIS

DEC. THVSCVLANENSIVM

QTAEST. R. P. VETR. AVG.

LEU. XIV. GEMIN. SIGNIFtR

R. M. FECERVBT

C. CAVIVS ■ PRISCVS . FlL

SCR1B. RESTITVITVS • HER

V. A. L.

Tra quelle tratte dal Fabretli venne dal Mattei e
dal Volpi più di ogni altra guasta la seguente di Ranida
Sulpicia clic dicesi rinvenuta presso l'edicola di t. Fran-
cesco Xaverio sotto il Tusculo e che venne esposta dal
Fabretti nel cap. I. N. 251 pag. 44.

RHANIDI . SVLPICIAE . L
DELICIO

HATA . BREVI . «PATIO . PARTV . SVBIECTA . NEC . ANTE
TESTATVR . BVSTO . TRISTIA . FATA . RHAItOS

1TAMQVR . BIS . OCTONOS . NONDVM . COMPLEVERAT . ANNO»
ET • RAPTA . EST . VITAE . RAPTA . PVEI'.PERIO

PRAENTIS . TVMVLVS . DVO . FVNERA . COKFORE . IN . \HO
ftXBQVlAg . GEUINAS . NVNC . CINIS . VNVS . 11ABET

Nel lato sinistro della stessa lapide leggesi.

SVLPICI A . TRIONIS . L
RHANIS

Passando a considerare le iscrizioni raccolte dal
Muratori,una se ne trova trascritta allapag.CXIX.N.1.
in cui si nomina un ediluodi Diana Comic, AEDITVVS.
DIANAE . CORNIE, la quale si vorrebbe attribuire a
quel luogo denominato Come sacro a questa divinità
che slava, secondo Plinio, nel suburbano tu scalano,
come si è dimostrato nella esposizione topografica: ma
osservando che tale iscrizione fu rinvenuta in Roma, si
dovrà credere che invece di CORNIE si leggesse COR-
NIF, denotandosi così il tempio di Diana Cornilìcia che
stava sull'Aventino; e così si rende essa interessante a
Roma e non al Tusculo.

Alcune altre iscrizioni risguardanti i tusculani,
che vennero raccolte dal Muratori, trovandole con più
esattezza riprodotte dal Volpi, si considereranno nel
seguito, e così ancora quelle antecedentemente esposte
dal Fabretti e dal Mattei. Però nella raccolta del Doni
si trovano le seguenti che non furono ancor conside-
rate tra la suddetta raccolta delle tusculanc. La prima,
che è riferita alla classe V. N. 26, dicesi rinvenuta tra
le rovine dell'antico Tusculo ed è così scritta.

CN- CANIN1VS . AMIRO

AEDILES.
ET . P. AELIVS . FELIX

MENSVRA . ET • PONDERA . I HI QUO . fallì

IVsSERVNT.

La seconda viene annoverata nella classe VII.N.32
e dicesi rinventa sulla via Appia.

A . TERENTIVS . A. L. A . TERENTIVS . A

PApi FELIX

SER. AD • AGttOS SER. MAEC. • • •

AD . TVSCVLltfl» AD . DOL. TEST

ISCRIZIONI

RISGUARDANTI I NUMI ED I TEMPJ
DEL TUSCULO RACCOLTE DAL VOLPI

Imprendendo ad annoverare quelle raccolte dal
Volpi dalle collezioni già edile, si comincia da quelle
che risguardono le divinità ed i tempi del Tusculo espo-
ste al cap. VI del libro XIV, e poscia le private benché
sicno queste dallo stesso Volpi trascritte in ultimo.

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