Imasinì dei Dei
Sorella
Gioue. «
Medile di
Gioue.
GIVNO
VELLI, liquali diCero, die gli antichi
sotte il nome di diuersl Dei adorarono gli
j * ElemeBti,posero Giunone per Pària, & la
fecero perciò le fauole poi sorella di Gio-
ite , per cui intesero lo Elemento dd fuo-
co . Et come lui Rè, così chiamarono lei
Regina del Cielo, perche il fuoco, & l'a-
ria sono i due Elementi di sopra , che han-
no maggior forza assai nelle cose create de
gli altri due» Et tal'hora anco la disTer©
efìer la Terra 9 6c perciò moglie di Gioue ; perche vogliono, che da i
corpi superiori cada in terra certa virtù seminale, che le dà forza di
produrre tutto quello,che produce : come spargelido il marito il sé-
me nel ventre della moglie la fa concipere quello, che partorisee poi
Vir°iIio. al tempo su© o Per la qualcosa Virgili© dille s
o .* • o Bìsiese con secende floggicj
Il gran Gioue a la lieta moglie in sino •
Ut alcuni volendo porre quella Dea più in alt© , l'hanno fatta cs:
sere vna medeflma con la Luna,& le hanno dati alcuni de i cognomi
di quella,come che la chiamarono Lucina, quali che ella forte, cho
aiutando le donne nel parto,deffe la luce a i naseenti figli. Da eho
venne,che partendo gli antichi il corp© tramano, & dandone d cia-
scun Dio la parte sua, della quale hauesse cura, posero le ciglia sot-
Cìgfie guar- to la custodia di Giunone, perche queste stanno sopra a gli occhi,per
date da Giù» H quali godiamo la luce,che da lei ci vien data, & paiono difender-
gli da ciò, che cadendo potrebbe venire a noiargli. Benché si legge
ancora, ehe le braccia parimente à lei furono consecrate^. Onde*»
Homer©, il quale à ciaseun Dio dà vn membro più bello de gli altri,
sa che Giunone habbia le braccia belle, & bianche. Et quindi ven-
ne, ehe la fecero alcuni de gli antichi di corpo mondo,& puro haué-
Lwciana do forfè riguardo al corpo della Luna . Scriue Luciano che, sé bene
la
é
Sorella
Gioue. «
Medile di
Gioue.
GIVNO
VELLI, liquali diCero, die gli antichi
sotte il nome di diuersl Dei adorarono gli
j * ElemeBti,posero Giunone per Pària, & la
fecero perciò le fauole poi sorella di Gio-
ite , per cui intesero lo Elemento dd fuo-
co . Et come lui Rè, così chiamarono lei
Regina del Cielo, perche il fuoco, & l'a-
ria sono i due Elementi di sopra , che han-
no maggior forza assai nelle cose create de
gli altri due» Et tal'hora anco la disTer©
efìer la Terra 9 6c perciò moglie di Gioue ; perche vogliono, che da i
corpi superiori cada in terra certa virtù seminale, che le dà forza di
produrre tutto quello,che produce : come spargelido il marito il sé-
me nel ventre della moglie la fa concipere quello, che partorisee poi
Vir°iIio. al tempo su© o Per la qualcosa Virgili© dille s
o .* • o Bìsiese con secende floggicj
Il gran Gioue a la lieta moglie in sino •
Ut alcuni volendo porre quella Dea più in alt© , l'hanno fatta cs:
sere vna medeflma con la Luna,& le hanno dati alcuni de i cognomi
di quella,come che la chiamarono Lucina, quali che ella forte, cho
aiutando le donne nel parto,deffe la luce a i naseenti figli. Da eho
venne,che partendo gli antichi il corp© tramano, & dandone d cia-
scun Dio la parte sua, della quale hauesse cura, posero le ciglia sot-
Cìgfie guar- to la custodia di Giunone, perche queste stanno sopra a gli occhi,per
date da Giù» H quali godiamo la luce,che da lei ci vien data, & paiono difender-
gli da ciò, che cadendo potrebbe venire a noiargli. Benché si legge
ancora, ehe le braccia parimente à lei furono consecrate^. Onde*»
Homer©, il quale à ciaseun Dio dà vn membro più bello de gli altri,
sa che Giunone habbia le braccia belle, & bianche. Et quindi ven-
ne, ehe la fecero alcuni de gli antichi di corpo mondo,& puro haué-
Lwciana do forfè riguardo al corpo della Luna . Scriue Luciano che, sé bene
la
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