V v-
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SECONDA PARTE
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DELLE
IMAGINI DE GLI DEI
ggionta a
! Qtrtari da Lorenzo Pignora 1
SI-
ERODOTO sensato scrietore, & noiu
cosi bngiardo,corne volgarmente è temi*
to , parlando dell'Egitto, serine, che ha
cosepitimarauigliose, che qual si ?ogli&
altro paesej & che sopra ogn altra parte-*
del mondo , si vedono in questa opere,alle
quali la penna de' Scrittori non arriua. E
veramente quella d'Herodoto non si può
chiarore hiperbole,vedendoli piene le car
te e sacre e profane, della grandezza, del-
le fòrze % delle ricchezze di quel grandiilimo, e nobiliiiìmo Regno.
Ne poca fu la gloria de gl'antichi Re suoi ne gl'acquisti, e nel porta-
sé intorno le armi vittoriose {opra i popoli e circonuicini,e molto
lontani « Poiché & di Sesostri si legge, che l'Etiopia, la Scithia, la_^
Tracia, i Colchi & bona parte dell'Ada minore soggiogasie, & di
Amasi, che la Isola di Cipro rèndeise tributaria. Né tempi più an-
tichi (come si caua da Diodoro SicoIo)Osiride viaggiò pe'l Mondo,
dai deserti confini dell'India, fino alle fontane dell' Lstro,& alla villa
dell'Oceano : & d Waltro scriue Manethone, che sottomettesse alla
sua corona i Fenici, i Medi, e gl'Asiìri. Et d'altri in fimi! propósito
gioite altre cose si leggono. Hora sé con l'Imperio di quelli pasìane
•m'popoli soggiogati la Religione ancora, mi pare sproposito il du-
bitarne • Racconta Herodoto, che quelli di Coleo in quella manie-
sa riceuesssero da g!\Egittij la circocisione, che in tal modo quelli di
Fenicia, & di Sona ,* il che tutto che non folle molto vero ( poiché
de gli Hebrei in particolare lappiamo quello,che ci bisogna credere),
s uttauia ha molto dd ragioneuole j poiché è coslume de; vinti Paco-
modarsi a* costumi, alle vsànzt, & a' riti de' vincitori. Et chi sa,
«h'1 culto dì Iside appretto i Sueui in Germania,notato ancora da Ta-
cito 3 non haueise origine di qua ? tanto più 5 che il sirmiJacro di lei
M m app
%me
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SECONDA PARTE
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DELLE
IMAGINI DE GLI DEI
ggionta a
! Qtrtari da Lorenzo Pignora 1
SI-
ERODOTO sensato scrietore, & noiu
cosi bngiardo,corne volgarmente è temi*
to , parlando dell'Egitto, serine, che ha
cosepitimarauigliose, che qual si ?ogli&
altro paesej & che sopra ogn altra parte-*
del mondo , si vedono in questa opere,alle
quali la penna de' Scrittori non arriua. E
veramente quella d'Herodoto non si può
chiarore hiperbole,vedendoli piene le car
te e sacre e profane, della grandezza, del-
le fòrze % delle ricchezze di quel grandiilimo, e nobiliiiìmo Regno.
Ne poca fu la gloria de gl'antichi Re suoi ne gl'acquisti, e nel porta-
sé intorno le armi vittoriose {opra i popoli e circonuicini,e molto
lontani « Poiché & di Sesostri si legge, che l'Etiopia, la Scithia, la_^
Tracia, i Colchi & bona parte dell'Ada minore soggiogasie, & di
Amasi, che la Isola di Cipro rèndeise tributaria. Né tempi più an-
tichi (come si caua da Diodoro SicoIo)Osiride viaggiò pe'l Mondo,
dai deserti confini dell'India, fino alle fontane dell' Lstro,& alla villa
dell'Oceano : & d Waltro scriue Manethone, che sottomettesse alla
sua corona i Fenici, i Medi, e gl'Asiìri. Et d'altri in fimi! propósito
gioite altre cose si leggono. Hora sé con l'Imperio di quelli pasìane
•m'popoli soggiogati la Religione ancora, mi pare sproposito il du-
bitarne • Racconta Herodoto, che quelli di Coleo in quella manie-
sa riceuesssero da g!\Egittij la circocisione, che in tal modo quelli di
Fenicia, & di Sona ,* il che tutto che non folle molto vero ( poiché
de gli Hebrei in particolare lappiamo quello,che ci bisogna credere),
s uttauia ha molto dd ragioneuole j poiché è coslume de; vinti Paco-
modarsi a* costumi, alle vsànzt, & a' riti de' vincitori. Et chi sa,
«h'1 culto dì Iside appretto i Sueui in Germania,notato ancora da Ta-
cito 3 non haueise origine di qua ? tanto più 5 che il sirmiJacro di lei
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