Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Della Valle, Guglielmo
Vite dei pittori antichi greci e latini — Siena, 1795 [Cicognara, 2385]

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.12299#0337
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
282

BUPALO.

BUpalo di Chio professò le tre arti sorelle felicemen-
te , Acrone nell' Ode sesta d' Orazio racconta, che
avendo Ipponatte chiestagli in moglie la figliuola, il pit-
tore volle rintuzzare come audace la domanda, ritrattan-
dolo contrafatto della persona com' era, e fors' anche con
caricatura; ma il poeta irritabile co' suoi versi il pun-
se a segno, ch'egli finì disperatamente la vita. Cicero-
ne (i) alludendo a ciò dice Hipponaffaum pramium, e
Orazio minaccia di esso un suo detrattore . Finalmente
riferirò l'epitaffio di questo pittore tradotto dall'Anto-
logia Greca (2): „ Fuggi, o passeggero, da questa tom-
,, ba fulminante. Vi giace Ipponatte di Bupalo nemico;
„ non odi come di giambi ardenti stridono le sue cene-
,, ri ancora? Guarda di non toccarlo: il suo furore non
„ è domo in Averno; anzi di là col zoppicante verso
„ inevitabil dardo vibra „ . Più altre cose riferiscono di
Bupalo, Adriano, il Giunio (3). e Pausania (4), rammen-
tando gli edifizj e le sculture da esso dirette, e sopra
tutto la statua della Fortuna per quei di Smirne, collo-
candole in capo un orologio per indicare la sua volubi-
lità , e le Grazie d'oro, e parimente Venere ; questa per
pungere il costume de'moderni nel farla ignuda, e quel-
le per indicare che le Grazie istesse amano il fulgido
metallo. F.G. D.

(1) Lib vii. cp. 24- (td finvìi,

(2) Lib iii tìt 25.

(3) Lib, l- c. \6>

(4) Lii. iv. c. 8.
Bildbeschreibung
Für diese Seite sind hier keine Informationen vorhanden.

Spalte temporär ausblenden
 
Annotationen