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Gargiulo, Raffaele
Cenni sulla maniera di rinvenire i vasi fittili Italo-greci, sulla loro costruzione, sulle loro fabbriche piu distinte, e sulla progressione e decadimento dell'arte vasaria — Neapel, 1843

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https://doi.org/10.11588/diglit.18833#0011
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INTRODUZIONE.

rande ed esteso è il campo che si è aperto allo stu-
dio archeologico col rinvenimento de' Vasi Italo-greci, e
non meno vasto ed importante è quello che si è appre-
stato alle arti belle, sia per la purità de' moltissimi dise-
gni che in essi s' incontrano , che per 1' eleganza delle
loro forme. Alcuni moderni scrittori han creduto che
questi Yasi dipinti di un colore quasi a bruno , trovan-
dosi ne' soli avelli degli antichi , unicamente per 1' uso
funebre e non per altro si fabbricavano. Questa opinione.,
portando solo in appoggio di rinvenirsi tai Yasi ne' se-
polcri e di colori tetri adorni, non è sufficiente abba-
stanza a distruggere le altre circostanze che vi concor-
rono , e che noi adduciamo per mostrare, che ad altri
usi ancora della vita erano essi destinati. E qui non
possiam tacere che altri dotti de'giorni nostri hanno già
annunziato che la maggior parte di tali Yasi era desti-
nata per premio a combattenti dopo le riportate vittorie
nelle corse, ne' giuochi ec.; ma ciò è ancor poco poiché
a chi non è noto che ne' medesimi sepolcri unitamente
 
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