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Gargiulo, Raffaele
Cenni sulla maniera di rinvenire i vasi fittili Italo-greci, sulla loro costruzione, sulle loro fabbriche piu distinte, e sulla progressione e decadimento dell'arte vasaria — Neapel, 1843

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https://doi.org/10.11588/diglit.18833#0043
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(39)

Riguardo allo stile del dipingere si conservò costan-
temente quello di esprimere le figure a color dell'argilla
col campo ed i contorni neri, e rare volte s'incontra
qualche piccolo vasetto con qualche figura o animale a
color nero , ma paragonati che sono con gli altri del-
l' epoche anteriori se ne conosce la diversità ; cioè questi
hanno di molta maniera , e quelli severità e purezza.
Pure in tal tempo fu messo molto in uso il bianco e'1 pao-
nazzo sui Vasi, tanto per esprimer le figure che gli ornati.

Vasi assegnati alla quinta epoca.

(Vedi la tav. 15.)

Quest' epoca fa conoscere altri gradi di deteriora-
mento nell' arte del disegno , ma altre forme assai ca-
pricciose furono inventate , e che si espongono in questa
quinta tavola : molti vasi di quest' epoca presentano l'ar-
gilla più chiara e lo smalto meno lucido delle altre fab-
briche ed epoche menzionate di sopra.

Vasi assegnati alla sesta epoca, ossia della decadenza

dell' arte.

( Vedi la tav. 16. )

Quest' ultimo periodo dell' arte di fabbricare stoviglie
di argilla , si rende assai necessario a conoscersi, perchè
in esso si vede imitato lo stile di tutte le diverse epoche,

varj Particolari, tutti si sono rinvenuti in Iluvo , in Canosa , in Conver-
sano , in Ceglie, luoghi tutti della Provincia di Bari.
 
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