Gargiulo, Raffaele: Cenni sulla maniera di rinvenire i vasi fittili Italo-greci, sulla loro costruzione, sulle loro fabbriche piu distinte, e sulla progressione e decadimento dell'arte vasaria (Neapel, 1843)

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Modo di cuocere i Vasi.

Non ci si potrà contrastare , che tali stoviglie veni-
vano cotte in fornaci , circa la costruzione delle quali
nessun autore antico ci dà schiarimento alcuno , di mo-
do che bisogna ricorrere alla costruzione delle fornaci che
usano le fabbriche di stoviglie moderne ; e mediante l'espe-
rienza fatta con aver voluto di bel nuovo assoggettare
detti oggetti antichi ad un moderno fuoco , ci siamo as-
sicurati che i vasi si cuocevano dagli antichi a fuoco
di riverbero. Per render chiara una tale operazione ed
in qual modo si dà attualmente questo fuoco , diamo in-
cisa nelle tavole 9 e 10 la costruzione di una fornace
che da' moderni è detta muffola (1) , e per una più chiara
intelligenza di essa ne descriviamo qui appresso le di-
verse parti.

Incominciando dal fornello (A) il quale serve per da-
re il fuoco , e mediante la covertura di una volta per-

(1) Le pruove fatte da noi su de'Vasi antichi e moderni per accertarci
del procedimsnto della cottura sono state moltissime , perchè qualche volta
s'incontrano de' vasi che per ristaurarsi hanno bisogno dell' azione del fuo-
co , e questo praticato a riverbero non è mai accaduto alcun variamento
nel color dell' argilla e dello smalto di cui erano dipinti. Se poi al contra-
rio si è voluto dare ad essi il fuoco di fornace , e che la fiamma agiva
sull' oggetto ; si è osservato che non solo ha variato la tinta dell' argilla ,
ma ancora lo smalto nero , facendogli prendere de' colori tendenti al giallo
ed al rossaceo, togliendone il lucido , secondo che più o meno vi si era
aggirata la fiamma. Lo stesso è accaduto per qualche esperienza fattasi so-
pra ivasi ad imitazione moderna.