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Wilpert, Joseph: Un affresco travisato del cimitero di Domitilla
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.17405#0044
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G. WILPERT
l'arca, i tre fanciulli nella fornace, il sacrifizio d'Abramo, e la
moltiplicazione dei pani contenuti in sette cofani. Il quadro cen-
trale di cui dobbiamo occuparci, già nel secolo XVI si trovava
in uno stato di conservazione pessima.
« Le figure (così Bosio) hanno per l'umidità patito assai; in
modo che con difficoltà grande si possono discernere » \ Per cui
Bosio si contentò di descriverlo sommariamente, « lasciandone al
giudizio del lettore» la spiegazione. Uno dei primi a determinare il
soggetto figurato, fu Bottari. « Si rimira (scrive egli)2 un uomo
venerabile posto a sedere sopra un luogo rilevato, e che tiene ambe
le mani stese in atto di benedire, ed è vestito colla tunica e col
pallio, come anche due persone che gli stanno ai fianchi uno per
parte. Più a basso tre altri colla sola tunica, due dei quali se la sono
cinta, e uno di essi sta ginocchioni; ma tutti e tre tenendo le mani
giunte e stese fanno sembiante di supplicare quello che siede.
L'Aringhi non sa dire, che cosa si rappresenti in questa pit-
tura». Io vado conghietturando, che questa sia una delle molti-
plicazioni del pane descritta nell' Evangelio, vedendosi anche una
cesta di pane posta in mezzo: e quelli che stanno in atto suppli-
chevole, potrebbero accennare le turbe fameliche, e i due, che
stanno accanto a Gesù Cristo, i suoi discepoli ». E strano come
si sia potuta ideare una spiegazione simile, essendo il mira-
colo della moltiplicazione già dipinto in una delle scene attorno
al quadro del centro; questa opinione rimase, del resto, negletta.
Troni belli ne propose un'altra; di riconoscervi cioè Giuseppe
coi fratelli: Profecto suppliees ante Josephum fratres veniam ab
eo depreeaturi3. Bianchini, al contrario, credette che il perso-
naggio principale fosse il papa Antero, effigiato in mezzo a diaconi
e notari: Videtur proinde referenda ad Anterum imago illa...,
in qua Pontifex sedens inter adstantes ministros duos (diaeonum
1 Bosio, Roma sotterranea, p. 231.
2 Bottari, Roma sotterranea, II, p. 23.
3 Trombetti, De cultit Sanctorum, toni. II, parte II, p. 241.
G. WILPERT
l'arca, i tre fanciulli nella fornace, il sacrifizio d'Abramo, e la
moltiplicazione dei pani contenuti in sette cofani. Il quadro cen-
trale di cui dobbiamo occuparci, già nel secolo XVI si trovava
in uno stato di conservazione pessima.
« Le figure (così Bosio) hanno per l'umidità patito assai; in
modo che con difficoltà grande si possono discernere » \ Per cui
Bosio si contentò di descriverlo sommariamente, « lasciandone al
giudizio del lettore» la spiegazione. Uno dei primi a determinare il
soggetto figurato, fu Bottari. « Si rimira (scrive egli)2 un uomo
venerabile posto a sedere sopra un luogo rilevato, e che tiene ambe
le mani stese in atto di benedire, ed è vestito colla tunica e col
pallio, come anche due persone che gli stanno ai fianchi uno per
parte. Più a basso tre altri colla sola tunica, due dei quali se la sono
cinta, e uno di essi sta ginocchioni; ma tutti e tre tenendo le mani
giunte e stese fanno sembiante di supplicare quello che siede.
L'Aringhi non sa dire, che cosa si rappresenti in questa pit-
tura». Io vado conghietturando, che questa sia una delle molti-
plicazioni del pane descritta nell' Evangelio, vedendosi anche una
cesta di pane posta in mezzo: e quelli che stanno in atto suppli-
chevole, potrebbero accennare le turbe fameliche, e i due, che
stanno accanto a Gesù Cristo, i suoi discepoli ». E strano come
si sia potuta ideare una spiegazione simile, essendo il mira-
colo della moltiplicazione già dipinto in una delle scene attorno
al quadro del centro; questa opinione rimase, del resto, negletta.
Troni belli ne propose un'altra; di riconoscervi cioè Giuseppe
coi fratelli: Profecto suppliees ante Josephum fratres veniam ab
eo depreeaturi3. Bianchini, al contrario, credette che il perso-
naggio principale fosse il papa Antero, effigiato in mezzo a diaconi
e notari: Videtur proinde referenda ad Anterum imago illa...,
in qua Pontifex sedens inter adstantes ministros duos (diaeonum
1 Bosio, Roma sotterranea, p. 231.
2 Bottari, Roma sotterranea, II, p. 23.
3 Trombetti, De cultit Sanctorum, toni. II, parte II, p. 241.