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Bibliografia
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.17405#0119
BIBLIOGKAFIA
Di alcune recenti pubblicazioni nelle quali si accenna, alla que-
stione del luogo del martirio dell'apostolo s. Pietro in Roma.
Nel fascicolo del Nuovo Bidlettino, 1898, n. 1-2, pag. 105.
annunziai la pubblicazione allora proprio venuta in luce del
eh. mons. G. B. Lngari col titolo : Le lieu du crucifiement de
s. Pierre (Tours, Marne, 1898). In essa il dotto autore sosteneva
l'opinione che riconosce come luogo del martirio dell'apostolo
la sommità del monte Gianicolo; e fra gli altri argomenti si
avvalorava assai del passo dell'itinerario di Einsiedeln ove è
nominata una fons s. Petri ubi est career ejus, la quale secondo
il suo parere dovrebbe riferirsi appunto al Gianicolo stesso. —
Annunciata tale pubblicazione e resi i meritati elogi alla dot-
trina del eh. autore, dichiarai che io proseguivo con tuttociò a
mantenere l'opinione già da me manifestata nella monografia:
Le memorie dei ss. apostoli Pietro e Paolo in Poma (1894), ri-
guardando cioè come luogo di quel martirio piuttosto il Vaticano;
e dissi pure che sarei tornato su tale questione in altro fasci-
colo del nostro Bidlettino. Ora l'occasione se ne presenta propizia
per due altri scritti ultimamente comparsi, i quali indiret-
tamente toccano tale questione e che vengono da autori rap-
presentanti due scuole ben diverse fra loro, cioè dal eh. prof.
L. Duchesne e dal eh. D1 Erbes.
Comincerò dal parlare di quest'ultimo perchè la sua pub-
blicazione vide prima la luce col titolo: Die Todestage der
Apostel Paulus und Petrus und ihre rbmische Denkmàler
(Lipsia, 1899).
Troppo dovrei estendere questi cenni bibliografici se dovessi
esaminare completamente questa monografìa del critico tedesco ;
sulla quale mi affretto a dichiarare che non posso in verun
modo convenire con alcune nuove opinioni dell' autore intorno
ai sepolcri primitivi degli apostoli, che egli vorrebbe riconoscere
non già nel Vaticano e sulla via Ostiense ma bensì nelle cata-
combe della via Appia; dove invece, come è noto, furono trasfe-
riti soltanto per qualche tempo i loro corpi. Ma di ciò io mi
NUOVO BULL. D'ARCH. CRIST.
— Anno quinto.
8
Di alcune recenti pubblicazioni nelle quali si accenna, alla que-
stione del luogo del martirio dell'apostolo s. Pietro in Roma.
Nel fascicolo del Nuovo Bidlettino, 1898, n. 1-2, pag. 105.
annunziai la pubblicazione allora proprio venuta in luce del
eh. mons. G. B. Lngari col titolo : Le lieu du crucifiement de
s. Pierre (Tours, Marne, 1898). In essa il dotto autore sosteneva
l'opinione che riconosce come luogo del martirio dell'apostolo
la sommità del monte Gianicolo; e fra gli altri argomenti si
avvalorava assai del passo dell'itinerario di Einsiedeln ove è
nominata una fons s. Petri ubi est career ejus, la quale secondo
il suo parere dovrebbe riferirsi appunto al Gianicolo stesso. —
Annunciata tale pubblicazione e resi i meritati elogi alla dot-
trina del eh. autore, dichiarai che io proseguivo con tuttociò a
mantenere l'opinione già da me manifestata nella monografia:
Le memorie dei ss. apostoli Pietro e Paolo in Poma (1894), ri-
guardando cioè come luogo di quel martirio piuttosto il Vaticano;
e dissi pure che sarei tornato su tale questione in altro fasci-
colo del nostro Bidlettino. Ora l'occasione se ne presenta propizia
per due altri scritti ultimamente comparsi, i quali indiret-
tamente toccano tale questione e che vengono da autori rap-
presentanti due scuole ben diverse fra loro, cioè dal eh. prof.
L. Duchesne e dal eh. D1 Erbes.
Comincerò dal parlare di quest'ultimo perchè la sua pub-
blicazione vide prima la luce col titolo: Die Todestage der
Apostel Paulus und Petrus und ihre rbmische Denkmàler
(Lipsia, 1899).
Troppo dovrei estendere questi cenni bibliografici se dovessi
esaminare completamente questa monografìa del critico tedesco ;
sulla quale mi affretto a dichiarare che non posso in verun
modo convenire con alcune nuove opinioni dell' autore intorno
ai sepolcri primitivi degli apostoli, che egli vorrebbe riconoscere
non già nel Vaticano e sulla via Ostiense ma bensì nelle cata-
combe della via Appia; dove invece, come è noto, furono trasfe-
riti soltanto per qualche tempo i loro corpi. Ma di ciò io mi
NUOVO BULL. D'ARCH. CRIST.
— Anno quinto.
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