BELAZIONE DEI LAYOEI DI SCAYO
ESEGUITI RECENTEMENTE
NELL'ANTICA BASILICA DI S. AGAPITO
PRESSO PALESTRINA
Nel fascicolo N. 1-2 del 1898 (pag. 97) detti notizia degli
scavi cominciati allora nella località detta le Quadrelle a due
miglia circa dalla antica Preneste; dove nel 1864 erano stati
ritrovati gli avanzi (poi subito ricoperti) della basilica eretta,
probabilmente nel quarto secolo, sopra il sepolcro primitivo del
martire S. Agapito.
Dissi che i primi lavori avevano rimesso in luce una parte
dell'abside dell'antico edificio e l'area nel mezzo della nave
«entrale ove dovette essere il sepolcro del martire stesso; e accen-
nate queste prime notizie promisi un articolo speciale sull'argo-
mento corredandolo dei necessari disegni.
Lo scavo si proseguì ma non potè completarsi in tutta l'area
della basilica, come speravasi, per mancanza di mezzi pecu-
niari; onde dopo alcuni mesi si decise di sistemare e di con-
servare quel poco che si era potuto ritrovare circondando lo
scavo con un muro a maceria. E tutti questi lavori di sterro e
di sistemazione furono eseguiti per contribuzione dell'Emo Ve-
scovo Card. Mazzella, di devoti cittadini e con un sussidio for-
nito dalla Commissione di sacra archeologia. Di essi poi si pre-
sero cura speciale il sig. Alessandro Sbardella benemerito cul-
tore di archeologia e l'egregio Ing. sig. Luigi Parmegiani.
Sistemato così il piccolo scavo, che per ora non può conti-
nuarsi, io ne ho fatto ricavare i disegni che qui unisco per
NUOVO BULL. D'ARCH. CRIST. — Anno quinto.
15*
ESEGUITI RECENTEMENTE
NELL'ANTICA BASILICA DI S. AGAPITO
PRESSO PALESTRINA
Nel fascicolo N. 1-2 del 1898 (pag. 97) detti notizia degli
scavi cominciati allora nella località detta le Quadrelle a due
miglia circa dalla antica Preneste; dove nel 1864 erano stati
ritrovati gli avanzi (poi subito ricoperti) della basilica eretta,
probabilmente nel quarto secolo, sopra il sepolcro primitivo del
martire S. Agapito.
Dissi che i primi lavori avevano rimesso in luce una parte
dell'abside dell'antico edificio e l'area nel mezzo della nave
«entrale ove dovette essere il sepolcro del martire stesso; e accen-
nate queste prime notizie promisi un articolo speciale sull'argo-
mento corredandolo dei necessari disegni.
Lo scavo si proseguì ma non potè completarsi in tutta l'area
della basilica, come speravasi, per mancanza di mezzi pecu-
niari; onde dopo alcuni mesi si decise di sistemare e di con-
servare quel poco che si era potuto ritrovare circondando lo
scavo con un muro a maceria. E tutti questi lavori di sterro e
di sistemazione furono eseguiti per contribuzione dell'Emo Ve-
scovo Card. Mazzella, di devoti cittadini e con un sussidio for-
nito dalla Commissione di sacra archeologia. Di essi poi si pre-
sero cura speciale il sig. Alessandro Sbardella benemerito cul-
tore di archeologia e l'egregio Ing. sig. Luigi Parmegiani.
Sistemato così il piccolo scavo, che per ora non può conti-
nuarsi, io ne ho fatto ricavare i disegni che qui unisco per
NUOVO BULL. D'ARCH. CRIST. — Anno quinto.
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