DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
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dopo una generica descrizione dell'insieme della composizione,
venne ad una particolareggiata della pianta disegnata in rozza
prospettiva della santa città.
Fece notare il recinto merlato delle sue mura, le porte di
Damasco e di Giaffa, e quella chiamata Aurea, corrispondente
presso il luogo dell'antico tempio. Indicò il luogo ove restano
gli avanzi del portico di Salomone, e mostrò le linee delle strade
principali fiancheggiate da portici.
Sulla via maggiore indicò il gruppo corrispondente al Cal-
vario, con la basilica del Santo Sepolcro, e verso il Sud l'an-
tica chiesa del Cenacolo, detta Mater ecclesiarum. Accennò in-
fine ad altre particolarità importanti e ad alcuni confronti con
le antiche piante di Eoma \
12 febbraio 1899.
Dopo la lettura del processo verbale della precedente se-
duta, il segretario 0. Marucchi aggiunse alcune osservazioni in-
torno al mosaico della pianta di Gerusalemme, di cui egli in
detta seduta avea ragionato, dando notizia delle recenti scoperte
avvenute in quella città. Accennò al luogo detto della dormi-
zione della Vergine, che fu donato teste da S. M. l'impera-
tore Guglielmo ai cattolici, e disse che secondo una lettera ri-
cevuta dal prof. D. Emilio Zaccaria del Seminario patriarcale
di Gerusalemme, ivi si sarebbero trovati alcuni avanzi della
grande basilica del Cenacolo, dove si venerava anche la me-
moria del transito di Maria 2.
Quindi il presidente abb. Cozza-Luzi fece circolare fra i
presenti le fotografie del celebre evangeliario di Eossano, di
1 Si vegga l'articolo speciale del riferente su questo stesso argomento
nel presente fascicolo pag. 43.
2 Si vegga la notizia datane dal riferente nel fascicolo precedente
del nostro Buìlettino venuto alia luce pochi giorni dopo (anno 1898,
pag. 227 segg.
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dopo una generica descrizione dell'insieme della composizione,
venne ad una particolareggiata della pianta disegnata in rozza
prospettiva della santa città.
Fece notare il recinto merlato delle sue mura, le porte di
Damasco e di Giaffa, e quella chiamata Aurea, corrispondente
presso il luogo dell'antico tempio. Indicò il luogo ove restano
gli avanzi del portico di Salomone, e mostrò le linee delle strade
principali fiancheggiate da portici.
Sulla via maggiore indicò il gruppo corrispondente al Cal-
vario, con la basilica del Santo Sepolcro, e verso il Sud l'an-
tica chiesa del Cenacolo, detta Mater ecclesiarum. Accennò in-
fine ad altre particolarità importanti e ad alcuni confronti con
le antiche piante di Eoma \
12 febbraio 1899.
Dopo la lettura del processo verbale della precedente se-
duta, il segretario 0. Marucchi aggiunse alcune osservazioni in-
torno al mosaico della pianta di Gerusalemme, di cui egli in
detta seduta avea ragionato, dando notizia delle recenti scoperte
avvenute in quella città. Accennò al luogo detto della dormi-
zione della Vergine, che fu donato teste da S. M. l'impera-
tore Guglielmo ai cattolici, e disse che secondo una lettera ri-
cevuta dal prof. D. Emilio Zaccaria del Seminario patriarcale
di Gerusalemme, ivi si sarebbero trovati alcuni avanzi della
grande basilica del Cenacolo, dove si venerava anche la me-
moria del transito di Maria 2.
Quindi il presidente abb. Cozza-Luzi fece circolare fra i
presenti le fotografie del celebre evangeliario di Eossano, di
1 Si vegga l'articolo speciale del riferente su questo stesso argomento
nel presente fascicolo pag. 43.
2 Si vegga la notizia datane dal riferente nel fascicolo precedente
del nostro Buìlettino venuto alia luce pochi giorni dopo (anno 1898,
pag. 227 segg.