la tomba del papa milziade
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ciò proverebbe che anche i due grandi arcosoli laterali della
cripta, cioè le tombe più nobili, erano state già adibite per la
sepoltura di altri fedeli. Ne verrebbe allora la conseguenza
clie il papa Milziade nel 314 fu deposto in un cubicolo, dove
già riposavano altri semplici fedeli e in mezzo ad essi sepolto ;
e ciò sembra veramente insostenibile.
Anche poi ammettendo che il papa Milziade fosse stato
sepolto in una cripta più antica, assai probabilmente vi si
sarebbero apportate delle trasformazioni ed abbellimenti in
vista della nuova destinazione del monumento, ciò che appunto,
come appresso esporrò, fece il papa Milziade stesso in occa-
sione della deposizione del corpo del suo predecessore Eusebio
in un cubicolo di pochi anni preesistente.
Nella parete di fondo della cripta fu praticato più tardi un
grande nicchione, come sopra si è detto, la cui posteriore
escavazione rispetto alla architettura primitiva della stanza
risulta evidente anche per la diversità dell'intonaco adoperato
nel rivestimento della volta.
La grande nicchia, secondo il De Rossi, fu aperta nella
parete di fondo del cubicolo per collocarvi l'avello colossale
di Milziade nell'anno 314. Ora il fondo del vano mostra ancora
cinque loculi che vi furono praticati, 1 e nelle pareti destra e
sinistra vi sono due piccoli e rozzi arcosoli, con loculi nella lu-
dl GPYOPIC (èpvOpios), chiusa dalla bella forinola (?>;V;;s) hgtù Tù)N Ariù)N.
La grecità del testo, il sapore antico e il laconismo della forinola, la paleo-
grafia fanno piuttosto attribuire questo marmo, a mio parere, alla mede-
sima età degli altri due piuttosto che all'epoca della pace, come sostiene il
Wilpert con petizione di principio: « Seine Bestattung in einem Boden-
grabe clor Miltiadesgruft biirgt dafiir, dass die Inschril't aus der Zeitdes
Friedens stammt » (Die PapsUj n'iber und die C&ciMmgruft in der Kata-
oombe des hi. KiiIIÌhIhh. Freiburg ini Breisgau. 1909, pag. 56). A me sembra
invece che il nuovo marmo confermi sempre meglio le datazioni degli altri
due e della cripta detta di Milziade, quali erano state fissate dal De Rossi.
1 Nell'analisi particolareggiata che il De Rossi da di questo cubicolo
(Bom. solt., Il, pag. 108, a:l) non è stata notata una palma granita in calce
nel margine sinistro di un loculo.
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ciò proverebbe che anche i due grandi arcosoli laterali della
cripta, cioè le tombe più nobili, erano state già adibite per la
sepoltura di altri fedeli. Ne verrebbe allora la conseguenza
clie il papa Milziade nel 314 fu deposto in un cubicolo, dove
già riposavano altri semplici fedeli e in mezzo ad essi sepolto ;
e ciò sembra veramente insostenibile.
Anche poi ammettendo che il papa Milziade fosse stato
sepolto in una cripta più antica, assai probabilmente vi si
sarebbero apportate delle trasformazioni ed abbellimenti in
vista della nuova destinazione del monumento, ciò che appunto,
come appresso esporrò, fece il papa Milziade stesso in occa-
sione della deposizione del corpo del suo predecessore Eusebio
in un cubicolo di pochi anni preesistente.
Nella parete di fondo della cripta fu praticato più tardi un
grande nicchione, come sopra si è detto, la cui posteriore
escavazione rispetto alla architettura primitiva della stanza
risulta evidente anche per la diversità dell'intonaco adoperato
nel rivestimento della volta.
La grande nicchia, secondo il De Rossi, fu aperta nella
parete di fondo del cubicolo per collocarvi l'avello colossale
di Milziade nell'anno 314. Ora il fondo del vano mostra ancora
cinque loculi che vi furono praticati, 1 e nelle pareti destra e
sinistra vi sono due piccoli e rozzi arcosoli, con loculi nella lu-
dl GPYOPIC (èpvOpios), chiusa dalla bella forinola (?>;V;;s) hgtù Tù)N Ariù)N.
La grecità del testo, il sapore antico e il laconismo della forinola, la paleo-
grafia fanno piuttosto attribuire questo marmo, a mio parere, alla mede-
sima età degli altri due piuttosto che all'epoca della pace, come sostiene il
Wilpert con petizione di principio: « Seine Bestattung in einem Boden-
grabe clor Miltiadesgruft biirgt dafiir, dass die Inschril't aus der Zeitdes
Friedens stammt » (Die PapsUj n'iber und die C&ciMmgruft in der Kata-
oombe des hi. KiiIIÌhIhh. Freiburg ini Breisgau. 1909, pag. 56). A me sembra
invece che il nuovo marmo confermi sempre meglio le datazioni degli altri
due e della cripta detta di Milziade, quali erano state fissate dal De Rossi.
1 Nell'analisi particolareggiata che il De Rossi da di questo cubicolo
(Bom. solt., Il, pag. 108, a:l) non è stata notata una palma granita in calce
nel margine sinistro di un loculo.