Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (20.1914)

RESOCONTO DELLE ADUNANZE
TENUTE DALLA SOCIETÀ PER LE CONFERENZE
D'ARCHEOLOGIA CRISTIANA
Anno XXXIX, 1913-1914

7 Decembre 1013.

Con opportune parole il presidente Mons. L. Duchesne inaugurò
l'anno xxxix di queste conferenze invitando tutti i cultori di archeo-
logia cristiana a voler frequentare queste riunioni e portarvi il con-
tributo dei loro studi.

Prese per primo la parola il presidente stesso, il quale parlò
delle ultime scoperte fatte nelle basiliche di S. Croce in Gerusa-
lemme, di S. Crisogono e dei SS. Quattro Coronati e delle quali
avevano reso conto rispettivamente, in tempi diversi, il dott. Santi
Pesarini, Mons. Biasotti, il prof. Marucchi e il dott. Mufioz.

Dopo aver accennato agli studi fatti sul gruppo dei SS. Quattro
Coronati da lui stesso e dal dott. Pio Franchi de' Cavalieri e dal
P. Delahaye, parlò della recente scoperta di un graffito trovato in
una cripta del cimitero dei SS. Marcellino e Pietro sulla Via Labi-
.cana. Il graffito invoca un San Clemente; e fu pubblicato testé negli
Studi romani dal barone Rodolfo Kanzler, il quale giudicò che si
tratti di quel Clemente che è ricordato nel feriale filocaliano nel
gruppo indicato in comitatu. 1

Disse che quel nome indicato nel feriale si era finora riferito
al papa Clemente, e che si era riferita la indicazione in comitatu
ad un altro gruppo di Santi sepolto a Sirmio. Aggiunse che la pre-
sente scoperta mostra che un ignoto martire di nome Clemente fu
sepolto sulla Via Labicana, ma che la questione non è peranco
risoluta.

Premesso che del Martirologio geroniiniauo esiste un gruppo di
manoscritti plenari, con a capo il codice di Berna, fece notare che

Studi Romani, 1913, pag. 189 ss.