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A. ADINOLFI
primitive colonne. Queste voci erano pure riferite e confer-
mate oltre che dal Franconi1 anche dal Giorni, il quale, dopo
aver ricordato l'incendio della chiesa avvenuto sotto Leone III,
soggiunge:
«.....Avendosi a conferma del lagrimevole evento nei
pilastri medii dell'odierna Cattedrale ov'ella s'ergeva, delle
colonne di granito a due a due (sic!), guaste dal fuoco».2
Questo non impediva però che da parecchi si gettasse discre-
dito e diffidenza sulle voci e sulle relative conferme. Si sarebbe
voluto vedere qualche'cosa; ed il desiderio, che, massime ai
giorni nostri, si sente più vivo e profondo di suscitare perfino
dalle rovine i più piccoli resti di antico o di liberarli se non
altro dalle sovrapposte costruzioni dei secoli successivi, di-
venne generale e, cogliendo l'occasione propizia eli alcuni
necessari restauri, fu accolto con grandi speranze anche dai
membri del Comitato dei restauri medesimi e si cominciarono
le indagini. Ecco quindi l'ordine cronologico delle scoperte.
Si cominciò a fare un tasto nel terzo pilastro sinistro, a
circa tre metri di altezza dal pavi mento ; ed a soli cm. 50 dalla
superfìcie esterna si trovò una colonna liscia di granito bigio :
si praticò quindi un'asola in tutta la sua lunghezza e si giunse
a trovare oltre la base, a cm. 88 al disotto dell'attuale pavi-
mento, il capitello corinzio in marmo bianco. La prima attesa
essendo ormai appagata, l'ansia cresceva vigorosa e stimo-
lante. Si compì quindi un altro tasto nel pilastro di fronte
ed anche lì, a cm. 50 dalla parete esterna, si trovò una colonna
scanalata in marmo bianco con base e capitello, anche questo
di ordine corinzio, al di sopra del capitello si vede tuttora
impostato l'antico arco per una lunghezza di cm. 75. 3 Si
1 Op. cit, pag. 25, 27.
- Storia di Albano, Roma, 185-2, pag. 125.
3 Da questo resto, fatto il rilievo, si trovò che l'arco a tutto sesto
andava a cadere precisamente al disopra del blocco rinvenuto tra le due
colonne. 11 rilievo, fatto a cura del Ministero, sarà pubblicato quanto
prima.
A. ADINOLFI
primitive colonne. Queste voci erano pure riferite e confer-
mate oltre che dal Franconi1 anche dal Giorni, il quale, dopo
aver ricordato l'incendio della chiesa avvenuto sotto Leone III,
soggiunge:
«.....Avendosi a conferma del lagrimevole evento nei
pilastri medii dell'odierna Cattedrale ov'ella s'ergeva, delle
colonne di granito a due a due (sic!), guaste dal fuoco».2
Questo non impediva però che da parecchi si gettasse discre-
dito e diffidenza sulle voci e sulle relative conferme. Si sarebbe
voluto vedere qualche'cosa; ed il desiderio, che, massime ai
giorni nostri, si sente più vivo e profondo di suscitare perfino
dalle rovine i più piccoli resti di antico o di liberarli se non
altro dalle sovrapposte costruzioni dei secoli successivi, di-
venne generale e, cogliendo l'occasione propizia eli alcuni
necessari restauri, fu accolto con grandi speranze anche dai
membri del Comitato dei restauri medesimi e si cominciarono
le indagini. Ecco quindi l'ordine cronologico delle scoperte.
Si cominciò a fare un tasto nel terzo pilastro sinistro, a
circa tre metri di altezza dal pavi mento ; ed a soli cm. 50 dalla
superfìcie esterna si trovò una colonna liscia di granito bigio :
si praticò quindi un'asola in tutta la sua lunghezza e si giunse
a trovare oltre la base, a cm. 88 al disotto dell'attuale pavi-
mento, il capitello corinzio in marmo bianco. La prima attesa
essendo ormai appagata, l'ansia cresceva vigorosa e stimo-
lante. Si compì quindi un altro tasto nel pilastro di fronte
ed anche lì, a cm. 50 dalla parete esterna, si trovò una colonna
scanalata in marmo bianco con base e capitello, anche questo
di ordine corinzio, al di sopra del capitello si vede tuttora
impostato l'antico arco per una lunghezza di cm. 75. 3 Si
1 Op. cit, pag. 25, 27.
- Storia di Albano, Roma, 185-2, pag. 125.
3 Da questo resto, fatto il rilievo, si trovò che l'arco a tutto sesto
andava a cadere precisamente al disopra del blocco rinvenuto tra le due
colonne. 11 rilievo, fatto a cura del Ministero, sarà pubblicato quanto
prima.