§. 3o. §. 32.
Nella Figura d'un Aneurisma dell'arco dell'Aorta pubblicata da Thomson ha pubblicato il Disegno d'un Aneurisma dell'arco del-
Gulielmo .Hukter (i), il di cui sacco Aneurismatico era stato tron- Y Aorta (q), il quale merita d'essere considerato attentamente. lin-
eato in vicinanza del suo collo, o radice, si vedono assai bene i perciocché rappresenta nello stesso pezzo le due distinte affezioni
confini della rottura dell'Aorta, ed il principio del sacco celluioso della grande arteria subito dopo la sua uscita dal cuore; cioè quella
dell'Aneurisma, L'Autore, il quale, con tanti altri, era d'opinione, dell'equabile ampliazione di diametro di tutto il tubo dell'arteria
che il sacco Aneurismatico non fosse altro che V arteria dilatata, si (r) , e quella che costituisce propriamente V Aneurisma . Oltre di ciò
è trovato alquanto imbarazzato, quando intraprese di spiegare, perchè questa Figura mostra nella maniera la più distinta lo stringimento,
il sacco Aneurismatico in vicinanza dell'arco dell'Aorta avesse una o collo (s) che offre costantemente la radice dell'Aneurisma nel con-
manicra di .stringimento, o di collo; tanto più che di cinque Aneti- fine comune alle tonache proprie dell'arteria crepata, ed al princi-
rismi y che egli aveva avuto occasione d'osservare, quattro erano in pio del sacco celluioso Aneurismatico,
tal guisa conformati (k). Disse , che quel collo , o stringimento era
derivato dalla resistenza che il fondo del sacco Aneurismatico aveva §• 33.
incontrata di contro allo sterno , per cui tutto il tumore n' era rima-
sto come schiacciato. Nel dire la qual cosa I'Hunter mostrò d'igno- Rappresentano parimenti bene la curvatura dell'Aorta, ed insie-
rarc , che presentano la medesima forma tanto gl'Aneurismi che ur- memente l'Aneurisma che prende origine non da tutta la circonferenza
tano contro le ossa , quanto quelli che non vi urtano, e che hanno del tubo arterioso , ma da un lato della grande arteria , le Figure
un collo, ed una maniera di stringimento quegì' Aneurismi del tronco pubblicate dal Roloff (t) dal "Verbruge (u) dal Guattari (v). In
comune della Carotide, e Sottoclaveare arteria destra (1), i quali non alcune di queste Figure relative all'Aneurisma dell'arco dell'Aorta in
urtano punto contro alcun corpo duro . Se 1' Hunter , in luogo di vicinanza del cuore , è marcata la complicazione dell' accresciuto dia-
esaminare gl'Aneurismi dell'arco dell'Aorta fuori di sito, e seccati, metro di tutto il canale dell'arteria, in altre nò; perchè così egli è
come era suo costume, gì'avesse notomizzati in sito, ed in istato re- della natura della cosa; e perchè esiste soventemente l'Aneurisma
cente, ed avesse a un tempo stesso svolto, e paragonato le tona- senza previa dilatazione del tubo arterioso; e perchè, se si eccettua,
che proprie dell'arteria offesa colla sostanza componente il sacco come ho detto più volte, la curvatura dell'Aorta in vicinanza del cuo-
Aneurismatico, nè si fosse di leggieri lasciato imporre dal vedere , re, nella qual sola sede accade talvolta codesta complicazione d' ani-
rche tanto l'arteria quanto il sacco dell'Aneurisma erano coperti da pliazione di diametro del canale arterioso, e d'Aneurisma (*) , in tut-
una comune liscia membrana , ossia dalla pleura (m), avrebbe cono- to il resto dell' Aorta , dalla curvatura in basso , 1' Aneurisma si fa
sciuto , che quel collo , o stringimento nella radice dell' Aneurisma sempre senza manifesta dilatazione del tubo dell' arteria . In tutte
non era altro che il confine fra le tonache proprie dell'Aorta lacerata, le ora citate Figure si riconoscono distintamente i confini fra le to-
ed il principio del sacco celluioso Aneurismatico, il quale, per mecca- nache proprie dell'arteria lacerata, ed il principio del sacco celluioso
nica necessità, deve in questo luogo assumere la forma sopra descritta. dell'Aneurisma.
Un esempio assai luminoso di ciò ci somministra la Figura d'un Marcot (*¥) nel descrivere che fece un Aneurisma dell'Aorta otto
Aneurisma comunicante col tronco comune alla Carotide, e Sotto- pollici sotto della sua origine disse: che il tumore era della grossez-
claveare descritto, e delineato da Baifort (n). Il tumoretto era largo Za d'un pugno; ma però, che l'apertura di comunicazione fra il
nel fondo, e stretto nella radice, ove cominciava a staccarsi dall'ar- tronco dell'Aorta, ed il sacco Aneurismatico non aveva che quindici
teria . Aperta per lo lungo l'arteria nella parete sua opposta alla sede linee di lunghezza, ed otto di larghezza . Nonostante la grande di-
dei picciolo Aneurisma, è stato trovato, che il foro di comunicazio- versità d'ampiezza del tubo dell'Aorta paragonato col sacco Aneuri-
ne fra il tubo dell'arteria, ed il sacco Aneurismatico era poco più smatico, e la picciolezza dell'apertura, per mezzo della quale l'A-
di tre linee (o), mentre il fondo del tumore aveva due pollici di orta comunicava col sacco dell' Aneurisma , l'Autore opinò , che quel-
diametro . Quel foro era la stracciatura dell'arteria, una porzione l'Aneurisma era stato fatto per dilatazione delle tonache dell'Aorta,
delle tonache della quale formava internamente una specie di sipario Le Figure 1. 2. 3. 4 unite all'ora citata Memoria provano precisa-
fra l'arteria, e l'Aneurisma, ed esternamente quell'apparenza di mente il contrario di quanto ha asserito l'Autore; cioè che il sacco
stringimento, o di collo, che il sacco Aneurismatico offriva nella sua Aneurismatico non apparteneva punto all'arteria. Desidero grande-
radice. Lo stesso Autore ci ha data altresì la Descrizione , e Figura mente che i miei Leggitori confrontino tutte, o almeno la maggior
esatta d'un Aneurisma dell'Aorta Ventrale (p) crepata, nella quale parte delle Figure d'Aneurisma citate in questo, e negli antecedenti
occasione egli ha fatto rimarcare, che l'arteria non erasi punto dila- ^- poiché sono certo, che l'inazione delle indicate Figure contri-
tata , nè aumentata oltre il diametro suo naturale. buirà assai a rendere più chiaro quanto mi sono proposto di dimo-
strare intorno alla vera natura, e cagione prossima di questa malattia.
(i) Medicai obs. and Inquirics Voi. I Piate 4 Fig. I. G. G. (q) Loc. cit. Voi. Ili Piate II.
(k) Loc. cit. In four of the five cascs, that liave fallea under my examination , it (r) Loc. cit. F.
m as very plain , that the antcrior pan of the curvature of the Aorta -\vas protrudcd mio (s) Loc. cit. G.
a sacculus with a strieture between it and the rcst of the Aneurysm. Here I presume the ^ ^cad. R je jjer];n- ^n. r^g^
aricrial coats must have becn weakened by pressure, and the resistence of the stemmi» ^ De Aneurysmate Tab. V.
and ribs must have made the protruding pari swell oul in its latcral circunifcrence. / ^ ^
,„„ 1 ,1 • j .1 0 , , , „ (v) De extern. Aneurysm. Tab. II Fi™. I. II. Tab IV F',<y TT
VYlience a strieture bettveen ibis sac, and tbc resi of the Aneurysm, and the apearence w J 6 A* l ig- U>
of the -wbole as of a doublé Aneurysnial sac, one pan commuuteating wilh the other (*) Walter Mém. de Berlin. An. i-85. D'autant plus, que les mcrobrancs de Par-
by a narow oriiìce. Pag. 543. lCre pulmonale , et de l'Aorte som plus déliées, et plus molles a proportion de ce
0) Loc. cit. Piate I Fi-. IV Voi. III. quelle?; sout plus voisines du coeur, ce qui les rend plus facilcs a ceder, et a s'elar-
f , T , ,. ^ ! . e &*' C'en est assez Pour faire comprendre non sculemcnt comment les Anéurisrnes
(m) Loc. cu. Voi. I. That this pccubar sac was not formed in eonsequence oi ara- 1 * ancore nourmim il-
. . 1 . . , • ■ .i cxistcnt plutot dans ecs endroits que partout ailleurs, mais ancore pourquoi ils y
ptuie in the artery at that p ace was plain from tbc ditferent deyrees ot il in Uiese 1 i i
e a-cc tr ■ " I s> acqmercnt le plus de trrosseur
lour ditterent cascs, as avcII as from an obvious conlinuity bodi of the surface and * © i
substance of tbe artery in ali of tbcm pag. 344- ( } ^ d° l'Acati R" de ScÌenCeS d° ^ FS" *!*
(n) Loc. cit. Voi. 111. Piate I Fig. I. IV. V.
(n) Loc. cit. Piate IV. Fig. V.
(p) Loc. cit. Piate I Fig. I Piate II Fig. IL IH.
Nella Figura d'un Aneurisma dell'arco dell'Aorta pubblicata da Thomson ha pubblicato il Disegno d'un Aneurisma dell'arco del-
Gulielmo .Hukter (i), il di cui sacco Aneurismatico era stato tron- Y Aorta (q), il quale merita d'essere considerato attentamente. lin-
eato in vicinanza del suo collo, o radice, si vedono assai bene i perciocché rappresenta nello stesso pezzo le due distinte affezioni
confini della rottura dell'Aorta, ed il principio del sacco celluioso della grande arteria subito dopo la sua uscita dal cuore; cioè quella
dell'Aneurisma, L'Autore, il quale, con tanti altri, era d'opinione, dell'equabile ampliazione di diametro di tutto il tubo dell'arteria
che il sacco Aneurismatico non fosse altro che V arteria dilatata, si (r) , e quella che costituisce propriamente V Aneurisma . Oltre di ciò
è trovato alquanto imbarazzato, quando intraprese di spiegare, perchè questa Figura mostra nella maniera la più distinta lo stringimento,
il sacco Aneurismatico in vicinanza dell'arco dell'Aorta avesse una o collo (s) che offre costantemente la radice dell'Aneurisma nel con-
manicra di .stringimento, o di collo; tanto più che di cinque Aneti- fine comune alle tonache proprie dell'arteria crepata, ed al princi-
rismi y che egli aveva avuto occasione d'osservare, quattro erano in pio del sacco celluioso Aneurismatico,
tal guisa conformati (k). Disse , che quel collo , o stringimento era
derivato dalla resistenza che il fondo del sacco Aneurismatico aveva §• 33.
incontrata di contro allo sterno , per cui tutto il tumore n' era rima-
sto come schiacciato. Nel dire la qual cosa I'Hunter mostrò d'igno- Rappresentano parimenti bene la curvatura dell'Aorta, ed insie-
rarc , che presentano la medesima forma tanto gl'Aneurismi che ur- memente l'Aneurisma che prende origine non da tutta la circonferenza
tano contro le ossa , quanto quelli che non vi urtano, e che hanno del tubo arterioso , ma da un lato della grande arteria , le Figure
un collo, ed una maniera di stringimento quegì' Aneurismi del tronco pubblicate dal Roloff (t) dal "Verbruge (u) dal Guattari (v). In
comune della Carotide, e Sottoclaveare arteria destra (1), i quali non alcune di queste Figure relative all'Aneurisma dell'arco dell'Aorta in
urtano punto contro alcun corpo duro . Se 1' Hunter , in luogo di vicinanza del cuore , è marcata la complicazione dell' accresciuto dia-
esaminare gl'Aneurismi dell'arco dell'Aorta fuori di sito, e seccati, metro di tutto il canale dell'arteria, in altre nò; perchè così egli è
come era suo costume, gì'avesse notomizzati in sito, ed in istato re- della natura della cosa; e perchè esiste soventemente l'Aneurisma
cente, ed avesse a un tempo stesso svolto, e paragonato le tona- senza previa dilatazione del tubo arterioso; e perchè, se si eccettua,
che proprie dell'arteria offesa colla sostanza componente il sacco come ho detto più volte, la curvatura dell'Aorta in vicinanza del cuo-
Aneurismatico, nè si fosse di leggieri lasciato imporre dal vedere , re, nella qual sola sede accade talvolta codesta complicazione d' ani-
rche tanto l'arteria quanto il sacco dell'Aneurisma erano coperti da pliazione di diametro del canale arterioso, e d'Aneurisma (*) , in tut-
una comune liscia membrana , ossia dalla pleura (m), avrebbe cono- to il resto dell' Aorta , dalla curvatura in basso , 1' Aneurisma si fa
sciuto , che quel collo , o stringimento nella radice dell' Aneurisma sempre senza manifesta dilatazione del tubo dell' arteria . In tutte
non era altro che il confine fra le tonache proprie dell'Aorta lacerata, le ora citate Figure si riconoscono distintamente i confini fra le to-
ed il principio del sacco celluioso Aneurismatico, il quale, per mecca- nache proprie dell'arteria lacerata, ed il principio del sacco celluioso
nica necessità, deve in questo luogo assumere la forma sopra descritta. dell'Aneurisma.
Un esempio assai luminoso di ciò ci somministra la Figura d'un Marcot (*¥) nel descrivere che fece un Aneurisma dell'Aorta otto
Aneurisma comunicante col tronco comune alla Carotide, e Sotto- pollici sotto della sua origine disse: che il tumore era della grossez-
claveare descritto, e delineato da Baifort (n). Il tumoretto era largo Za d'un pugno; ma però, che l'apertura di comunicazione fra il
nel fondo, e stretto nella radice, ove cominciava a staccarsi dall'ar- tronco dell'Aorta, ed il sacco Aneurismatico non aveva che quindici
teria . Aperta per lo lungo l'arteria nella parete sua opposta alla sede linee di lunghezza, ed otto di larghezza . Nonostante la grande di-
dei picciolo Aneurisma, è stato trovato, che il foro di comunicazio- versità d'ampiezza del tubo dell'Aorta paragonato col sacco Aneuri-
ne fra il tubo dell'arteria, ed il sacco Aneurismatico era poco più smatico, e la picciolezza dell'apertura, per mezzo della quale l'A-
di tre linee (o), mentre il fondo del tumore aveva due pollici di orta comunicava col sacco dell' Aneurisma , l'Autore opinò , che quel-
diametro . Quel foro era la stracciatura dell'arteria, una porzione l'Aneurisma era stato fatto per dilatazione delle tonache dell'Aorta,
delle tonache della quale formava internamente una specie di sipario Le Figure 1. 2. 3. 4 unite all'ora citata Memoria provano precisa-
fra l'arteria, e l'Aneurisma, ed esternamente quell'apparenza di mente il contrario di quanto ha asserito l'Autore; cioè che il sacco
stringimento, o di collo, che il sacco Aneurismatico offriva nella sua Aneurismatico non apparteneva punto all'arteria. Desidero grande-
radice. Lo stesso Autore ci ha data altresì la Descrizione , e Figura mente che i miei Leggitori confrontino tutte, o almeno la maggior
esatta d'un Aneurisma dell'Aorta Ventrale (p) crepata, nella quale parte delle Figure d'Aneurisma citate in questo, e negli antecedenti
occasione egli ha fatto rimarcare, che l'arteria non erasi punto dila- ^- poiché sono certo, che l'inazione delle indicate Figure contri-
tata , nè aumentata oltre il diametro suo naturale. buirà assai a rendere più chiaro quanto mi sono proposto di dimo-
strare intorno alla vera natura, e cagione prossima di questa malattia.
(i) Medicai obs. and Inquirics Voi. I Piate 4 Fig. I. G. G. (q) Loc. cit. Voi. Ili Piate II.
(k) Loc. cit. In four of the five cascs, that liave fallea under my examination , it (r) Loc. cit. F.
m as very plain , that the antcrior pan of the curvature of the Aorta -\vas protrudcd mio (s) Loc. cit. G.
a sacculus with a strieture between it and the rcst of the Aneurysm. Here I presume the ^ ^cad. R je jjer];n- ^n. r^g^
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by a narow oriiìce. Pag. 543. lCre pulmonale , et de l'Aorte som plus déliées, et plus molles a proportion de ce
0) Loc. cit. Piate I Fi-. IV Voi. III. quelle?; sout plus voisines du coeur, ce qui les rend plus facilcs a ceder, et a s'elar-
f , T , ,. ^ ! . e &*' C'en est assez Pour faire comprendre non sculemcnt comment les Anéurisrnes
(m) Loc. cu. Voi. I. That this pccubar sac was not formed in eonsequence oi ara- 1 * ancore nourmim il-
. . 1 . . , • ■ .i cxistcnt plutot dans ecs endroits que partout ailleurs, mais ancore pourquoi ils y
ptuie in the artery at that p ace was plain from tbc ditferent deyrees ot il in Uiese 1 i i
e a-cc tr ■ " I s> acqmercnt le plus de trrosseur
lour ditterent cascs, as avcII as from an obvious conlinuity bodi of the surface and * © i
substance of tbe artery in ali of tbcm pag. 344- ( } ^ d° l'Acati R" de ScÌenCeS d° ^ FS" *!*
(n) Loc. cit. Voi. 111. Piate I Fig. I. IV. V.
(n) Loc. cit. Piate IV. Fig. V.
(p) Loc. cit. Piate I Fig. I Piate II Fig. IL IH.