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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 3.1900

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Fasc. 1-4
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Schweitzer, Eugenio: La scuola pittorica cremonese (ricordo dell' esposizione d'arte sacra in cremona)
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https://doi.org/10.11588/diglit.24145#0089

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LA SCUOLA PLTTORLCA CREMONESE 53

N. 11. La Madonna in trono col Bambino, col braccino steso. San Giacinto sta ingi-
nocchiato alla destra. Ai piedi di Maria Vergine è disteso un tappeto ; nello sfondo è una

Madonna con San Giacinto, di Lorenzo Beci San Sebastiano, di Lorenzo Beci

(Collezione Gio. Cavalcabò, Cremona) nella chiesa di Binannova

parete tappezzata di rosso, in cui sono finestre aperte sulla campagna. Il quadro è firmato :
« Laurentius de Becis Cremonesis pingebat ». E dipinto su legno; le figure sono minori
del vero. Proviene dalla Collezione Cavalcabò.

N. 14. San Sebastiano legato ad un albero; proviene dalla chiesa di Binanuova.

N. 18. San Rocco, pure della chiesa di Binanuova. A sinistra, in basso, è il cane col
pane in bocca. Il quadro ha qualcosa della maniera del Crivelli ; è firmato : « 1517 Lau-
rentius de bezy ».

Francesco e Filippo Tacconi.

Dei più antichi maestri cremonesi, di cui non sono opere all'Esposizione d'arte sacra,
cito qui Francesco e Filippo Tacconi che nel 1464 ornarono di affreschi, ora imbiancati, il
Palazzo pubblico di Cremona. Si dice che i quattro sportelli dell'organo di San Marco a
 
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