L'ATMOSFERA ARTISTICA UMBRA ALL'ARRIVO DI RAFFAELLO A PERUGIA 103
piede scivola sul pavimento, l'altro si appunta Ed è per tutto un fuggir di luci metalliche,
al gradino; la mano arcuata che tocca con un dito corrusche, più vive che nelle opere precedenti di
le corde par che sussulti e si scosti come al con- Luca: riflessi di lampo che scivolano rapidi e si
tatto di una vampa; tutto il corpo freme, dalle spezzano o scorrono saltellando sui corpi nervosi;
agili dita che toccano nervosamente le chiavi ombre bruciate che trovali nido entro le pieghe
per gli accordi, al volto abbandonato sullo stru- e nelle fossette dei corpi messi a nudo. In questa
Fig. 16 — Signorelli : La pala della Circoncisione nella Galleria Nazionale di Londra.
(Fot. Anderson).
mento e preso da languore, alle gambe irrequiete:
in quel fanciullo, i cui nervi vibrano come le corde
della sua mandola, è tutta l'umanità creata dal
Signorelli, umanità sofferente e commossa. Le
mani degli angeli di Melozzo non fremon sui
loro strumenti, son grosse e pastose; ma le mani
dell'esile fanciullo di Perugia, che tremano im-
pazienti nel toccare le corde, e sembran comuni-
care ad esse l'interna agitazione, parlano, gridano
con lo strumento, pronte a strappare alla mandola
singhiozzi o fremiti di gaudio.
pala il Signorelli sembra preso più che altrove dal
desiderio di trar partito dalle luci per effetto deco-
rativo: riflessi freddi metallici si accendono tra
gli ornati fogliacei d'oro bruno sulla base del
trono; il guizzo di un lampo esaspera la tensione
della spalla ossuta di Onofrio, dei tendini taglienti
del collo; e dà risalto all'ombra bronzea del go-
mito aguzzo, cadendo sul fianco; il barbaglio del
cielo incandescente s'insinua tra il libro e il
petto di Ercolano, scivola sul piviale ornato d'oro,
fa brillar la seta della stola tra i grandi ricami.
piede scivola sul pavimento, l'altro si appunta Ed è per tutto un fuggir di luci metalliche,
al gradino; la mano arcuata che tocca con un dito corrusche, più vive che nelle opere precedenti di
le corde par che sussulti e si scosti come al con- Luca: riflessi di lampo che scivolano rapidi e si
tatto di una vampa; tutto il corpo freme, dalle spezzano o scorrono saltellando sui corpi nervosi;
agili dita che toccano nervosamente le chiavi ombre bruciate che trovali nido entro le pieghe
per gli accordi, al volto abbandonato sullo stru- e nelle fossette dei corpi messi a nudo. In questa
Fig. 16 — Signorelli : La pala della Circoncisione nella Galleria Nazionale di Londra.
(Fot. Anderson).
mento e preso da languore, alle gambe irrequiete:
in quel fanciullo, i cui nervi vibrano come le corde
della sua mandola, è tutta l'umanità creata dal
Signorelli, umanità sofferente e commossa. Le
mani degli angeli di Melozzo non fremon sui
loro strumenti, son grosse e pastose; ma le mani
dell'esile fanciullo di Perugia, che tremano im-
pazienti nel toccare le corde, e sembran comuni-
care ad esse l'interna agitazione, parlano, gridano
con lo strumento, pronte a strappare alla mandola
singhiozzi o fremiti di gaudio.
pala il Signorelli sembra preso più che altrove dal
desiderio di trar partito dalle luci per effetto deco-
rativo: riflessi freddi metallici si accendono tra
gli ornati fogliacei d'oro bruno sulla base del
trono; il guizzo di un lampo esaspera la tensione
della spalla ossuta di Onofrio, dei tendini taglienti
del collo; e dà risalto all'ombra bronzea del go-
mito aguzzo, cadendo sul fianco; il barbaglio del
cielo incandescente s'insinua tra il libro e il
petto di Ercolano, scivola sul piviale ornato d'oro,
fa brillar la seta della stola tra i grandi ricami.