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vivente abitatrice dell' edilizio , quando avvenne la
porapejana catastrofe. Noi fummo già di parere die
questo compreso esser potesse il deslriclarium. Ora
però sospendiamo qualunque congbietlura : a noi
pare che sia un altro tepidario; a ciò inducendoci
le pareti e la volta concamerata : e certamente il pa-
vimento era sospeso, per aver da tutte le parti equa-
bile calore. Serviva questo tepidarium probabilmente
al laconico, per non esporsi istantaneamente dall'ec-
cessivo calore al freddo dello spogliatojo, e perciò si
trovava quella stufa intermedia. Le ulteriori scava-
zioni ci faranno conoscere se da questo lato dell'edi-
lìzio vi fosse ancora un' altra vasca per 1' acqua fred-
da. Onde è mestieri sospendere qualunque giudizio ,
sino a che questa non venga effettuata.
Ora passiamo a descrivere altre parti dell' edilizio,
che ne costituiscono il limile verso la strada o vico-
letto parallelo alla strada Stabiana. Alle spalle della
piscina , da noi sopra descritta ( v. sopra p. 1 eseg. ),
si estende un lungo corridojo diviso dalla vasca me-
desima mercè un muro ora caduto , e di cui non si
vede che la interior parte. Questo corridojo si esten-
de insino all' altro, che immette nel grande atrio del-
la palestra, e dove è il graffito di Nerone. Dallo stesso
corridojo della palestra, per altra apertura si passa
ad altri locali quasi tutti fra loro comunicanti mercè
un passaggio posteriore parallelo al corridojo , eh' è
al dorso della piscina. Questi furono da noi prima
creduti lutti botteghe ; ma il vedere che alcune tro-
vatisi in relazione con una delle entrate del vicino
edifizio ci fa allontanar per esse la mente da una ta-
le idea. È pur da considerare che tutti quei locali so-
no fra loro in comunicazione : onde è da supporre
che appartenessero ad una sola industria, ovvero piut-
tosto che fossero annessi all'ediGcio della palestra.
Il primo compreso a destra , a cominciar dal cor-
ridojo col graffito di Nerone, è isolato, non comuni-
cando con altre fabbriche, e perciò può credersi ef-
fettivamente una bottega : questa manca perfettamen-
te dJ intonico, e può credersi che fosse in costruzio-
ne. Seguono altre quattro grandi aperture verso la
strada sporgenti sul marciapiede del vico opposto alla
strada Stabiana ; ed i compresi, a' quali danno l'in-
gresso, sono egualmente privi d' inlonico: lutti quat-
tro sono fra loro comunicanti mercè il posteriore
passaggio. Neil' ultimo a destra si è rilevalo esservi
la soglia di pietra vesuviana, con gl'incavi per la chiu-
sura. Segue un piccolo passaggio largo circa due pal-
mi ed un quarto : esso comunica co' quattro compresi
sopra accennati, ed è similmente mancante d'intoni-
co. Vicn poi un altro piccolo stanzino alquanto più
largo, cioè di circa palmi quattro, parimenti privo
d'intonico: questo è però isolato, non avendo alcu-
na comunicazione col rimanente eh' è a sinistra.
Segue un' ampia bottega isolata anche priva d'in-
tonico : si veggono in alto i rettangolari fori per la
covcrtura.
Altra simile ampia bottega.
Finalmente altra bottega a due porle, che fa angolo
colla strada : ed una delle aperture è sul vicoletlo,
altra alla strada di Olconio, segnata col n. 30 (v. il
nostro an. IV p. 164). In questa vi è traccia dell'in-
tonico, che rivestivane le pareli. Nell'interno è un
poggiuolo di fabbrica laterizia, ed altro è nell'angolo
esterno. Neil' angolo interno è un Hallo di fabbrica ,
a cui si ascende mercè uno scalino anche di fabbrica.
(continua) Minervino
Osservazioni sopra alcune monete di Romani Impera-
tori. Continuazione del n.° 4%8.
COMMODO.
Anno 185.
12. M COMMODVS ANTON AVG PIVS BRIT ,
lesta laureala.
)( P M TR P X IMP VII COS UH P P, figura
barbata seminuda con lo scettro nella s. e conlad. ap-
poggiata ad un grande cerchio, pel quale passano quat-
tro, e talora cinque fanciulle: e di rimpello è un putto
in allo di ostentare un fiore od un cornucopia.
JE. m. m.
La figura del riverso è detta di Giove dall'Eckhel
(t. VII p. 113 ), che peraltro vi ravvisa effigiato il
SAECVLVM AVREVM COMMODIANVM (Lampr.
in Com. c. 14). Io vorrei anzi ravvisarvi effigiato lo
vivente abitatrice dell' edilizio , quando avvenne la
porapejana catastrofe. Noi fummo già di parere die
questo compreso esser potesse il deslriclarium. Ora
però sospendiamo qualunque congbietlura : a noi
pare che sia un altro tepidario; a ciò inducendoci
le pareti e la volta concamerata : e certamente il pa-
vimento era sospeso, per aver da tutte le parti equa-
bile calore. Serviva questo tepidarium probabilmente
al laconico, per non esporsi istantaneamente dall'ec-
cessivo calore al freddo dello spogliatojo, e perciò si
trovava quella stufa intermedia. Le ulteriori scava-
zioni ci faranno conoscere se da questo lato dell'edi-
lìzio vi fosse ancora un' altra vasca per 1' acqua fred-
da. Onde è mestieri sospendere qualunque giudizio ,
sino a che questa non venga effettuata.
Ora passiamo a descrivere altre parti dell' edilizio,
che ne costituiscono il limile verso la strada o vico-
letto parallelo alla strada Stabiana. Alle spalle della
piscina , da noi sopra descritta ( v. sopra p. 1 eseg. ),
si estende un lungo corridojo diviso dalla vasca me-
desima mercè un muro ora caduto , e di cui non si
vede che la interior parte. Questo corridojo si esten-
de insino all' altro, che immette nel grande atrio del-
la palestra, e dove è il graffito di Nerone. Dallo stesso
corridojo della palestra, per altra apertura si passa
ad altri locali quasi tutti fra loro comunicanti mercè
un passaggio posteriore parallelo al corridojo , eh' è
al dorso della piscina. Questi furono da noi prima
creduti lutti botteghe ; ma il vedere che alcune tro-
vatisi in relazione con una delle entrate del vicino
edifizio ci fa allontanar per esse la mente da una ta-
le idea. È pur da considerare che tutti quei locali so-
no fra loro in comunicazione : onde è da supporre
che appartenessero ad una sola industria, ovvero piut-
tosto che fossero annessi all'ediGcio della palestra.
Il primo compreso a destra , a cominciar dal cor-
ridojo col graffito di Nerone, è isolato, non comuni-
cando con altre fabbriche, e perciò può credersi ef-
fettivamente una bottega : questa manca perfettamen-
te dJ intonico, e può credersi che fosse in costruzio-
ne. Seguono altre quattro grandi aperture verso la
strada sporgenti sul marciapiede del vico opposto alla
strada Stabiana ; ed i compresi, a' quali danno l'in-
gresso, sono egualmente privi d' inlonico: lutti quat-
tro sono fra loro comunicanti mercè il posteriore
passaggio. Neil' ultimo a destra si è rilevalo esservi
la soglia di pietra vesuviana, con gl'incavi per la chiu-
sura. Segue un piccolo passaggio largo circa due pal-
mi ed un quarto : esso comunica co' quattro compresi
sopra accennati, ed è similmente mancante d'intoni-
co. Vicn poi un altro piccolo stanzino alquanto più
largo, cioè di circa palmi quattro, parimenti privo
d'intonico: questo è però isolato, non avendo alcu-
na comunicazione col rimanente eh' è a sinistra.
Segue un' ampia bottega isolata anche priva d'in-
tonico : si veggono in alto i rettangolari fori per la
covcrtura.
Altra simile ampia bottega.
Finalmente altra bottega a due porle, che fa angolo
colla strada : ed una delle aperture è sul vicoletlo,
altra alla strada di Olconio, segnata col n. 30 (v. il
nostro an. IV p. 164). In questa vi è traccia dell'in-
tonico, che rivestivane le pareli. Nell'interno è un
poggiuolo di fabbrica laterizia, ed altro è nell'angolo
esterno. Neil' angolo interno è un Hallo di fabbrica ,
a cui si ascende mercè uno scalino anche di fabbrica.
(continua) Minervino
Osservazioni sopra alcune monete di Romani Impera-
tori. Continuazione del n.° 4%8.
COMMODO.
Anno 185.
12. M COMMODVS ANTON AVG PIVS BRIT ,
lesta laureala.
)( P M TR P X IMP VII COS UH P P, figura
barbata seminuda con lo scettro nella s. e conlad. ap-
poggiata ad un grande cerchio, pel quale passano quat-
tro, e talora cinque fanciulle: e di rimpello è un putto
in allo di ostentare un fiore od un cornucopia.
JE. m. m.
La figura del riverso è detta di Giove dall'Eckhel
(t. VII p. 113 ), che peraltro vi ravvisa effigiato il
SAECVLVM AVREVM COMMODIANVM (Lampr.
in Com. c. 14). Io vorrei anzi ravvisarvi effigiato lo