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Bullettino archeologico Napoletano — N.S.6.1857-1858

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Nr. 130 (Novembre 1857)
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https://doi.org/10.11588/diglit.12305#0050
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_ 42 —

vivente abitatrice dell' edilizio , quando avvenne la
porapejana catastrofe. Noi fummo già di parere die
questo compreso esser potesse il deslriclarium. Ora
però sospendiamo qualunque congbietlura : a noi
pare che sia un altro tepidario; a ciò inducendoci
le pareti e la volta concamerata : e certamente il pa-
vimento era sospeso, per aver da tutte le parti equa-
bile calore. Serviva questo tepidarium probabilmente
al laconico, per non esporsi istantaneamente dall'ec-
cessivo calore al freddo dello spogliatojo, e perciò si
trovava quella stufa intermedia. Le ulteriori scava-
zioni ci faranno conoscere se da questo lato dell'edi-
lìzio vi fosse ancora un' altra vasca per 1' acqua fred-
da. Onde è mestieri sospendere qualunque giudizio ,
sino a che questa non venga effettuata.

Ora passiamo a descrivere altre parti dell' edilizio,
che ne costituiscono il limile verso la strada o vico-
letto parallelo alla strada Stabiana. Alle spalle della
piscina , da noi sopra descritta ( v. sopra p. 1 eseg. ),
si estende un lungo corridojo diviso dalla vasca me-
desima mercè un muro ora caduto , e di cui non si
vede che la interior parte. Questo corridojo si esten-
de insino all' altro, che immette nel grande atrio del-
la palestra, e dove è il graffito di Nerone. Dallo stesso
corridojo della palestra, per altra apertura si passa
ad altri locali quasi tutti fra loro comunicanti mercè
un passaggio posteriore parallelo al corridojo , eh' è
al dorso della piscina. Questi furono da noi prima
creduti lutti botteghe ; ma il vedere che alcune tro-
vatisi in relazione con una delle entrate del vicino
edifizio ci fa allontanar per esse la mente da una ta-
le idea. È pur da considerare che tutti quei locali so-
no fra loro in comunicazione : onde è da supporre
che appartenessero ad una sola industria, ovvero piut-
tosto che fossero annessi all'ediGcio della palestra.

Il primo compreso a destra , a cominciar dal cor-
ridojo col graffito di Nerone, è isolato, non comuni-
cando con altre fabbriche, e perciò può credersi ef-
fettivamente una bottega : questa manca perfettamen-
te dJ intonico, e può credersi che fosse in costruzio-
ne. Seguono altre quattro grandi aperture verso la
strada sporgenti sul marciapiede del vico opposto alla
strada Stabiana ; ed i compresi, a' quali danno l'in-

gresso, sono egualmente privi d' inlonico: lutti quat-
tro sono fra loro comunicanti mercè il posteriore
passaggio. Neil' ultimo a destra si è rilevalo esservi
la soglia di pietra vesuviana, con gl'incavi per la chiu-
sura. Segue un piccolo passaggio largo circa due pal-
mi ed un quarto : esso comunica co' quattro compresi
sopra accennati, ed è similmente mancante d'intoni-
co. Vicn poi un altro piccolo stanzino alquanto più
largo, cioè di circa palmi quattro, parimenti privo
d'intonico: questo è però isolato, non avendo alcu-
na comunicazione col rimanente eh' è a sinistra.

Segue un' ampia bottega isolata anche priva d'in-
tonico : si veggono in alto i rettangolari fori per la
covcrtura.

Altra simile ampia bottega.

Finalmente altra bottega a due porle, che fa angolo
colla strada : ed una delle aperture è sul vicoletlo,
altra alla strada di Olconio, segnata col n. 30 (v. il
nostro an. IV p. 164). In questa vi è traccia dell'in-
tonico, che rivestivane le pareli. Nell'interno è un
poggiuolo di fabbrica laterizia, ed altro è nell'angolo
esterno. Neil' angolo interno è un Hallo di fabbrica ,
a cui si ascende mercè uno scalino anche di fabbrica.
(continua) Minervino

Osservazioni sopra alcune monete di Romani Impera-
tori. Continuazione del n.° 4%8.

COMMODO.

Anno 185.

12. M COMMODVS ANTON AVG PIVS BRIT ,

lesta laureala.

)( P M TR P X IMP VII COS UH P P, figura
barbata seminuda con lo scettro nella s. e conlad. ap-
poggiata ad un grande cerchio, pel quale passano quat-
tro, e talora cinque fanciulle: e di rimpello è un putto
in allo di ostentare un fiore od un cornucopia.

JE. m. m.

La figura del riverso è detta di Giove dall'Eckhel
(t. VII p. 113 ), che peraltro vi ravvisa effigiato il
SAECVLVM AVREVM COMMODIANVM (Lampr.
in Com. c. 14). Io vorrei anzi ravvisarvi effigiato lo
 
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