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Bullettino archeologico Napoletano — N.S.6.1857-1858

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Nr. 130 (Novembre 1857)
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https://doi.org/10.11588/diglit.12305#0052
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)( FORT RED, PMTRP XIII IMP Vili COS V

P P, Fortuna sedente, che con la d. tiene il governo
della nave posato sopra il globo , e con la s. il cornu-
copia. M. I, II.

Notevole si è la particolarità, che nelle monete di
Commodo sì del presente anno 188 come del 185
ricorre la FORTima REDiu?, laddove in quelle del-
l' anno 186 e del 189 s'incontra la FORTum MA-
Nens ; lo che non sarà senza qualche speciale ragio-
ne, benché non consti d' alcuna spedizione o viaggio
intrapreso da quell' Augusto negli anni suddetti, se
non della finta spedizione Africana intimata soltanto
per fare incetta di pecunia nel 188 ( Lampr. c. 9 ).
Ma per far voti alla Fortuna Reduce forse bastava in
allora che Commodo fosse (ornato, o vicino a torna-
re, da'suoi soggiorni villereschi in Roma ; ne' quali
a lungo si trattenne negli anni 187 e susseguenti ,
durante la grande pestilenza ( v. Tillemont, Commo-
do, art. VII-IX ).

Anno 189

18. Lo slesso diritto che nel prec. n. 17.

)( IOVIIVVENI, P M TR P XIIII COS V P P, Gio-
ve barbalo stante con fulmine nella d. con asta nella
s. e con aquila posata presso a' suoi piedi.

M. I, m. m.

L'Eckhel confessa d'ignorare, se codesto Giove gio-
vine fosse veneralo in alcun luogo prima di Commo-
do, e propende a crederlo introdotto da lui, e morto
con esso. Vuoisi pertanto avvertire , che il Marini
( Arv. p. 696 ) avea fra le sue schede un' iscrizione,
trovata presso a S. Severino , nella quale ricorreva
IVPITER IVVENTVS, analogo al IVPITER LIBER-
TAS delle tavole Ancirane ( v. Caved. annoi, al C.
I. Gr. n. 4040: Bull. Ardi. 1852 p. 158 ). L'O-
relli ( n. 1249 ) sospettò errore nella iscrizione sud-
detta ; ma pel riscontro delle monete di Commodo e
degl' indicati monumenti si cessa ogni dubbio ; giac-
ché tornava lo stesso il dire IVPITER 1VVEN1S e
IVPITER IVVENTVS (cf. Creili n. 5634, 5635 ).

19. Lo stesso diritto che nel prec. n. 17.

)( PACI AETER P M TR P XIIII • IMP VIII • COS

V P P, Pace slolala sedente in trono con ramo d'o-
livo nella d. e con asta nella s. Aur. m. in*

20. Altro aureo simile di maggior modulo, ma in-
vece della Pace Eterna v è FORT • FELI e la Fortuna
Felice stante con caduceo nella d. con cornucopia nella
s. e col pie d. posalo sopra una prora di nave.

Questi due insigni aurei (Mionnet, rar. I, p. 245,
248 ) probabilmente furono impressi da Commodo
coli' oro da sé incettato nel precedente anno 188 per
la finta sua spedizione in Africa. Alla vantala PACI
AETER/iae fa bel riscontro il pomposo titolo eh' ci
si prese intorno al presente anno ( Dio, LXXII, 15 )
d'sìprivovoiòs tt,s oìxoufxsvrf mix^tc?. Il caduceo, at-
tributo proprio della Felicità, posto in mano alla For-
tuna, esprime 1' aggiunto datole di Felice. La prora
di nave può riferirsi alla ridetta spedizione Africana,
ovvero alla flotta Africana per Vannona, di cui Com-
modo menava grande vanto ( Lampr. c. 17 ).

Anno 190.

21. M COMM ANT P FEL AVG BRIT P P , te-
sta laureala.

X APOL MONET P M TR P XV COS VI, Apollo
ignudo stante in alto di riposo col braccio d. ripiegalo
in sul suo capo e col cubilo s. appoggialo ad una co-
lonnetta. Arg.

Nelle corrispondenti monete di bronzo leggesi A-
POL MONETAE , onde siam certi che l'epigrafe e
l'effigie riguardano Apollo Moneta, denominazione a-
naloga a quelle di Giove Liberta, di Giove Gioventù,
e simili ( cf. Marini, Arv. p. 696), sì che equivale ad
Apollini Mommi. L'Eckhel mostrò non curarsi gran
fatto di questo Apollo Moneta, quasi che nato fosse
dal cervello capriccioso di Commodo , e morto con
lui ; ma pure è uno de'tipi degui di maggiore con-
siderazione. In monete di Gallieno ( Eckhel VII p.
395) ricorre 1' effigie identica di Apollo in riposo, se
non che tiene di più la lira nella s. e vien detto A-
POLLO CONSERVA^. Il eh. Zannoni {Gal.diFir.
ser. IV t. Ili p. 243) dimostrò ad evidenza, che l'A-
pollo in riposo della galleria di Firenze è una replica
dell' Apollo che ammiravasi nel Liceo, comprovando
 
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