DOI Heft:
Nr. 134 (Gennaio 1858)
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cogliere 56 medaglioni d'argento di Adriano impres-
si noli' Asia e nella Bitinia, eh' ei diede incisi ed il-
lustrati , soggiungendo che probabilmente il numero
di essi, di già ragguardevole, dovrà col tempo au-
mentarsi; e difalli, quasi nel tempo stesso in ch'egli
scriveva , io diedi la descrizione di uno sfuggilo alle
sue ricerche ( v. questo Bullelt. anno IV p. 156 n.
78 ). Quel medaglione del regio museo Estense è di
stile assai bello e diligente, e pesa grammi 10,80.
Nel riverso leggesi il solito COS III attorno al tipo
di una donna slolata alala stante in atto di sollevare
il lembo della sua veste verso il petto colla mano de-
stra , ostentando il cubito, e di toccare con la s. una
ruota posata a' suoi piedi ed avente i razzi imitanti
la forma di foglie, probabilmente di melo sacro a
Nemesi. La dico Nemesi,o Vittoria Nemesi, pel riscon-
tro de' denarii d' Adriano con la scritta VICTORIA
AVG attorno ad una donna slolata alala gradiente
in alto di sollevarsi la veste con la d. ostentando il
cubilo, e di tenere un ramo nella s. abbassata (Eckhel
VI, 511 ); col quale tipo Adriano mostra aver vo-
luto significare, ch'egli non mosse guerra a veruno,
e che prese le armi soltanto per giusta difesa e ven-
detta. Il suddetto insigne medaglione dovette essere
impresso in Smirne, che imitò i conii Romani anche
a'tempi di Claudio ritraendo nelle sue monete l'ana-
logo tipo di Nemesi Pace di quel]' Augusto ( Mion-
net sup. n. 1644, 1646: cf. Cavedoni, Spicil. num.
p. 174)(l)-_
1 moltiplici tipi de'medaglioni Asiatici di Adria-
no furono per la più parte egregiamente illustrati,
ed assegnati alle loro sedi dal eh. Pinder ; ma pu-
re alcuni di essi parmi richieggano ulteriore dichia-
razione e sedi diverse.
Ne' medaglioni Asiatici di Augusto, di Nerva, di
Traiano e di Adriano ricorre il tipo di un fascelto
di sei belle spighe di grano; ed in que' d' Adriano il
(!) Olire queslo bel medaglione, sfuggì alle diligenze del eh.
Pinder anche un bel denario de'Flavii impresso in Efeso, nel ri-
verso del quale leggesi LIBERI IMP AVG VESPAS attorno a Tito
e Domiziano stanti togati, velati ed insigniti d' ahi calzari patrizii
ciascuno con patera nella d. al disotto de'quali talora leggesi
EPHE con lettere in parie legate in monogramma ( Annali ar-
eheol. t. XXV p. 9 ).
fascelto consiste talora di solo quattro spighe con ca-
po di papavero posto di mezzo a quelle. Il eh. Pin-
der tiene questo tipo per simbolo di abbondanza e
di felice ricollo ; e reputa impressi que' medaglioni
tutti nella provincia dell'Asia, segnatamente in Apa-
mea , in Nisa, ed in Sardi. Ma per le cose da dire
in appresso , pare che Augusto e gli altri sovra in-
dicati Cesari provvedessero all'annona delle città del-
l'Asia; al quale beneficio può riferirsi il fascello
delle spighe, senza togliere che simboleggi tutt' in-
sieme la singolare fertilità delle due province del-
l'Asia e della Bitinia. Convengo col eh. Pinder,
che i medaglioni col tipo delle sei spighe fossero im-
pressi in Apamea , in Sardi, in Nisa, ne'Cilbiani
ed in altre città dell'Asia, die impressero monete
proprie con quel tipo ; ma i medaglioni con cinque
spighe parmi che spellino senza meno a Nicea o a
Nicomedia della Bitinia, e gli altri con quadro spi-
ghe tramezzale da un capo di papavero appartengono
ad Elea dell'Eolide. La variazione del numero delle
spighe non pare di certo abilraria , poiché il fa-
scelto ne mantiene coslanlemen'.e sei sollo Augusto,
sotto Nerva, sollo Traiano e sodo Adriano altresì,
ma solo ne' medaglioni che portano 1' epigrafe HA-
DRIANVS AVGVSTVS P P. Sole cinque spighe ,
di forma alquanto diversa, veggonsi ne' medaglioni
aventi nel ritto la lesta laureala con attorno la scrit-
ta dedicatoria IMP CAES TRA IIADRIANO AVG
P P. Orbene questa stessa epigrafe dedicatoria ri-
corro costantemente ne' diversi medaglioni dedi-
catigli , insieme col tempio intitolalo ROMae , Se-
nalui, Populo, AVGms^o., dal COMmune BlThyniae;
e d'altra parte il tipo del fascelto delle cinque spighe
vedesi ripetuto nelle monete greche di M. Maecio
Rufo e di M. Plancio Varo proconsoli della Bitinia
sotto l'impero de' Flavii, e in altre monete ancora
di quella fertile provincia , che tiene in mano due
spighe nelle monete d' Adriano coli' epigrafe BE-
STITVTORI B1TIIYNIAE. Pe'quali riscontri tutti
penso, che niuno negar vorrà, che i medaglioni A-
siatici d'argento intitolati ad Adriano col tipo del fa-
scelto delle cinque spighe, spellano alla Bitinia e non
già all' Asia proconsolare, che invece si piacque del
cogliere 56 medaglioni d'argento di Adriano impres-
si noli' Asia e nella Bitinia, eh' ei diede incisi ed il-
lustrati , soggiungendo che probabilmente il numero
di essi, di già ragguardevole, dovrà col tempo au-
mentarsi; e difalli, quasi nel tempo stesso in ch'egli
scriveva , io diedi la descrizione di uno sfuggilo alle
sue ricerche ( v. questo Bullelt. anno IV p. 156 n.
78 ). Quel medaglione del regio museo Estense è di
stile assai bello e diligente, e pesa grammi 10,80.
Nel riverso leggesi il solito COS III attorno al tipo
di una donna slolata alala stante in atto di sollevare
il lembo della sua veste verso il petto colla mano de-
stra , ostentando il cubito, e di toccare con la s. una
ruota posata a' suoi piedi ed avente i razzi imitanti
la forma di foglie, probabilmente di melo sacro a
Nemesi. La dico Nemesi,o Vittoria Nemesi, pel riscon-
tro de' denarii d' Adriano con la scritta VICTORIA
AVG attorno ad una donna slolata alala gradiente
in alto di sollevarsi la veste con la d. ostentando il
cubilo, e di tenere un ramo nella s. abbassata (Eckhel
VI, 511 ); col quale tipo Adriano mostra aver vo-
luto significare, ch'egli non mosse guerra a veruno,
e che prese le armi soltanto per giusta difesa e ven-
detta. Il suddetto insigne medaglione dovette essere
impresso in Smirne, che imitò i conii Romani anche
a'tempi di Claudio ritraendo nelle sue monete l'ana-
logo tipo di Nemesi Pace di quel]' Augusto ( Mion-
net sup. n. 1644, 1646: cf. Cavedoni, Spicil. num.
p. 174)(l)-_
1 moltiplici tipi de'medaglioni Asiatici di Adria-
no furono per la più parte egregiamente illustrati,
ed assegnati alle loro sedi dal eh. Pinder ; ma pu-
re alcuni di essi parmi richieggano ulteriore dichia-
razione e sedi diverse.
Ne' medaglioni Asiatici di Augusto, di Nerva, di
Traiano e di Adriano ricorre il tipo di un fascelto
di sei belle spighe di grano; ed in que' d' Adriano il
(!) Olire queslo bel medaglione, sfuggì alle diligenze del eh.
Pinder anche un bel denario de'Flavii impresso in Efeso, nel ri-
verso del quale leggesi LIBERI IMP AVG VESPAS attorno a Tito
e Domiziano stanti togati, velati ed insigniti d' ahi calzari patrizii
ciascuno con patera nella d. al disotto de'quali talora leggesi
EPHE con lettere in parie legate in monogramma ( Annali ar-
eheol. t. XXV p. 9 ).
fascelto consiste talora di solo quattro spighe con ca-
po di papavero posto di mezzo a quelle. Il eh. Pin-
der tiene questo tipo per simbolo di abbondanza e
di felice ricollo ; e reputa impressi que' medaglioni
tutti nella provincia dell'Asia, segnatamente in Apa-
mea , in Nisa, ed in Sardi. Ma per le cose da dire
in appresso , pare che Augusto e gli altri sovra in-
dicati Cesari provvedessero all'annona delle città del-
l'Asia; al quale beneficio può riferirsi il fascello
delle spighe, senza togliere che simboleggi tutt' in-
sieme la singolare fertilità delle due province del-
l'Asia e della Bitinia. Convengo col eh. Pinder,
che i medaglioni col tipo delle sei spighe fossero im-
pressi in Apamea , in Sardi, in Nisa, ne'Cilbiani
ed in altre città dell'Asia, die impressero monete
proprie con quel tipo ; ma i medaglioni con cinque
spighe parmi che spellino senza meno a Nicea o a
Nicomedia della Bitinia, e gli altri con quadro spi-
ghe tramezzale da un capo di papavero appartengono
ad Elea dell'Eolide. La variazione del numero delle
spighe non pare di certo abilraria , poiché il fa-
scelto ne mantiene coslanlemen'.e sei sollo Augusto,
sotto Nerva, sollo Traiano e sodo Adriano altresì,
ma solo ne' medaglioni che portano 1' epigrafe HA-
DRIANVS AVGVSTVS P P. Sole cinque spighe ,
di forma alquanto diversa, veggonsi ne' medaglioni
aventi nel ritto la lesta laureala con attorno la scrit-
ta dedicatoria IMP CAES TRA IIADRIANO AVG
P P. Orbene questa stessa epigrafe dedicatoria ri-
corro costantemente ne' diversi medaglioni dedi-
catigli , insieme col tempio intitolalo ROMae , Se-
nalui, Populo, AVGms^o., dal COMmune BlThyniae;
e d'altra parte il tipo del fascelto delle cinque spighe
vedesi ripetuto nelle monete greche di M. Maecio
Rufo e di M. Plancio Varo proconsoli della Bitinia
sotto l'impero de' Flavii, e in altre monete ancora
di quella fertile provincia , che tiene in mano due
spighe nelle monete d' Adriano coli' epigrafe BE-
STITVTORI B1TIIYNIAE. Pe'quali riscontri tutti
penso, che niuno negar vorrà, che i medaglioni A-
siatici d'argento intitolati ad Adriano col tipo del fa-
scelto delle cinque spighe, spellano alla Bitinia e non
già all' Asia proconsolare, che invece si piacque del