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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 20.1892

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Dressel, Heinrich: Scavi sul monte Testaccio
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https://doi.org/10.11588/diglit.13634#0055

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Scavi sul monte Testacelo

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caratteristico. Alcuni di questi tasti furono presto abbandonati
o perchè le iscrizioni non apparivano copiose, o perchè i cocci
erano talmente corrosi o intartariti da rendere irriconoscibile la
scrittura che vi poteva essere stata ; in altri invece più promet-
tenti lo scavo fu proseguito fino alla maggiore profondità possi-
bile consentita dalla natura del luogo. I tre metri di profondità
raggiunti nello scavo più ampio e più profondo (C) sono invero
poca cosa se si consideri l'altezza della collina; ma per pene-
trare più in basso sarebbero state necessarie armature ed altre
cautele ad evitare che l'intero scavo franasse, i quali lavori avreb-
bero richiesto una spesa assai maggiore di quella assegnata. Tut-
tavia anche la profondità poco considerevole raggiunta in questi
tasti è stata sufficiente per stabilire una volta per sempre i dati
relativi alla storia della formazione del Testaccio.

Come è noto, le anfore, i cui rottami formano il colle, sono
in gran parte fornite di iscrizioni dipinte o scritte coli' atra-
mente (x)> fra le quali quelle segnate con caratteri di forma
corsiva lungo la direzione del manico destro contengono spessis-
simo la data consolare. Di questi monumenti datati gli scavi in-
trapresi nel 1881 ne hanno rimesso in luce parecchie centinaia,
che si ripartiscono sui dodici saggi di scavo nel modo seguente.

Tasto A (versante settentrionale, circa 3/4 dell'altezza). Qui
si raccolsero due soli esempi datati, ambedue dell' anno 145
(Antonino IIII et Aurelio Caesare II cos. ovvero Imp. Anto-
nino III1 COS.).

Tasto B (nel piano della sommità, a 8 metri dalla croce
verso sud). Si rinvenne una volta la data dell'anno 145 (Imp.
Antonino Aug. IIII et... ), undici volte quella dell' anno 147
(Largo et Messalino cos.), venti volte quella dell'anno 149 (Or-
fèto et Prisco cos.).

C1) Poche ve ne sono dipinte in rosso ; scritte con altri colori non
sono mai apparse.

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