e supplementi alla serie dei Guratores Tiberis ecc. -11
non sarebbe lecito il dubitarne, ma esaminiamo pure se sia
vero che la versione di Suetonio, come affermai nel mìo primo
scritto, non trova conferma nei monumenti epigrafici spettanti
alle ripe tiberine. È noto che i cippi relativi alla terminazione
del fiume, compiuta nell'anno 746/8 dai consoli C. Asinio Gallo
e C. Marcio Ceusorino, dopo lo parole C. Marcius L. /'. L. n.
Censorinus, C. Asinius C. f. Gallus, co(n)s{ules) ex s. c. termin{a-
veruni), hanno, in parecchi esemplari, questa aggiunta: curatores
riparimi qui primi fuerunt (al. terminaverunt) ex s. c. resli-
iineritili... ('), la quale è incisa, parimenti, in uno dei cippi
collocati da Augusto stesso nel 747/7 (2). Il suo significato è
ovvio: essa vuol diro che i cippi posti dai consoli dell'anno 746
e quelli posti da Augusto, nell'anno seguente, furono restituiti
ai loro luoghi da coloro che, per primi, ebbero la cura del Te-
vere ; in sostanza, se ne togli una lieve modificazione nelle pa-
role, la formula equivale all' altra scritta in un cippo recente-
mente scoperto e riferibile alla terminazione compiuta sotto An-
tonino Pio dal curatore Platorio Nepote il quale terminos ve-
tustate dilapsos exaltaoit et reslit(uit)... positos ex auctoritate
imp..... Traiani Anglisti) curatore alvei Tiberis et ripa-
rami) et cloacar(um) lidio Feroce (i). Ma chi sono i cura-
tores qui primi terminaverunt della formula sopra accennata ?
Fino a qui quasi tutti li ritenevano i quinqueviri, istituiti, nel*
1' anno 15 d. Or., da Tiberio e dei quali parla Dione (LVII, 14),
senza badare che questa congettura è viziata da una petizion
di principio, perchè suppone, a priori, che la parola curato-
res designi un quinquevirato, mentre, fino a prova contraria,
non può indicare che un duumvirato, e che, inoltre, se i cura-
tores della nostra formula fossero, realmente, quelli dell'anno 15,
essi, tanto più essendo i primi nella serie degli ispettori del
(i) C. VI, 1235 f-m. ; Bull. Com. XIII, 98.
'*) Bull. Com. XIV, 368.
(3) Notizie, 1890, p. 355. = Gatti, Bull. Coni., 1890, p. 326.
non sarebbe lecito il dubitarne, ma esaminiamo pure se sia
vero che la versione di Suetonio, come affermai nel mìo primo
scritto, non trova conferma nei monumenti epigrafici spettanti
alle ripe tiberine. È noto che i cippi relativi alla terminazione
del fiume, compiuta nell'anno 746/8 dai consoli C. Asinio Gallo
e C. Marcio Ceusorino, dopo lo parole C. Marcius L. /'. L. n.
Censorinus, C. Asinius C. f. Gallus, co(n)s{ules) ex s. c. termin{a-
veruni), hanno, in parecchi esemplari, questa aggiunta: curatores
riparimi qui primi fuerunt (al. terminaverunt) ex s. c. resli-
iineritili... ('), la quale è incisa, parimenti, in uno dei cippi
collocati da Augusto stesso nel 747/7 (2). Il suo significato è
ovvio: essa vuol diro che i cippi posti dai consoli dell'anno 746
e quelli posti da Augusto, nell'anno seguente, furono restituiti
ai loro luoghi da coloro che, per primi, ebbero la cura del Te-
vere ; in sostanza, se ne togli una lieve modificazione nelle pa-
role, la formula equivale all' altra scritta in un cippo recente-
mente scoperto e riferibile alla terminazione compiuta sotto An-
tonino Pio dal curatore Platorio Nepote il quale terminos ve-
tustate dilapsos exaltaoit et reslit(uit)... positos ex auctoritate
imp..... Traiani Anglisti) curatore alvei Tiberis et ripa-
rami) et cloacar(um) lidio Feroce (i). Ma chi sono i cura-
tores qui primi terminaverunt della formula sopra accennata ?
Fino a qui quasi tutti li ritenevano i quinqueviri, istituiti, nel*
1' anno 15 d. Or., da Tiberio e dei quali parla Dione (LVII, 14),
senza badare che questa congettura è viziata da una petizion
di principio, perchè suppone, a priori, che la parola curato-
res designi un quinquevirato, mentre, fino a prova contraria,
non può indicare che un duumvirato, e che, inoltre, se i cura-
tores della nostra formula fossero, realmente, quelli dell'anno 15,
essi, tanto più essendo i primi nella serie degli ispettori del
(i) C. VI, 1235 f-m. ; Bull. Com. XIII, 98.
'*) Bull. Com. XIV, 368.
(3) Notizie, 1890, p. 355. = Gatti, Bull. Coni., 1890, p. 326.