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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 22.1894

DOI article:
Pascal, Carlo: Il culto di Apollo in Roma nel secolo di Augusto
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https://doi.org/10.11588/diglit.13636#0093

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8(i

// culto di Apollo in Roma

divinità ignea di tutto le varie anime divine ; quell'unica divinità
rifarebbe il mondo e la vita nelle sue varie forme terrene e
celosti. È da esaminare a tal proposito in Cicerone, De natura
Deorum, III, 14, 35-36 la dottrina che pone il fuoco come anima
delle cose e principio di ogni vita. Della storia di tal dottrina
e della sua provenienza, non è qui il caso di occuparci. Anche
Diogene Laerzio, VII, 141-142 ha, parlando di Crisippo, Apol-
lofane, Apollodoro, ecc. un accenno alla fme cosmica e alla po-
tenza rigoneratrice del fuoco ; ma mentre l'ima vien dedotta con
argomentazioni logiche, l'altra vien dichiarata con prove fisiche :
(§ 142) ' yirsGOai dh ròv xófffiov, otixv ix nvqòg ry ovCia TQctnij
<ìi' àt'qog ètg tyqw, sica %ò nayvfisQbg avrov Gvdràv cinoTs-
Xtffd-ij yrj, tÒ àè Xentofisqèg i£ete(>todfj, xcà rovi'' ini nXiov Xi'it-
xvv&iv nvq ànoytvvr)<sri. sita xcnà [iféiv ix rovtcov y.vrà te
xcà Z<òcc xcà 'ià alla yt'rrj. In qualunque modo interpretata la
dottrina fisica dell'ecpyrosis doveva nel sentimento comune con-
nettersi con le antiche leggende religiose, e in qualche punto
confondersi con esse (cfr. il passo sopra citato di Cic. ' a quo
animante ac eleo). — Sarebbe ora a parlare del grande anno mon-
dano,, e cioè • dei vari cicli stabiliti dagli astrologi ed astronomi
per la divisione del tempo; ma ne toccheremo solo in quanto
rientri nell'argomento nostro, e cioè in quanto tal dottrina abbia
un significato mitico che importi notare. Tralasceremo dunque
i cicli di due, di quattro, di cinque di otto, di dodici anni sta-
biliti nei vari tempi o per le necessità dell'uso comune, o per
dirette osservazioni astronomiche. Quel che a noi importa è il
grande ciclo mondano, quello che si chiudeva col grande anno,
coi magni menses di Vergilio (Ecl. 4, 12) con l'anno cioè del
rinnovamento morale e fisico dell'universo. Da alcuni indizi ci è
dato rilevare come questa corrente astrologica si sia mescolata
con la corrente filosofica di cui sopra parlammo, e nell'una e
nell'altra abbia trovato conferma la tradizione religiosa. Si noti
il passo di Censorino, XVIII, 11:' Est praeterea annus quem
 
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