Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 1.1855

DOI Heft:
Nr. 7 (Luglio 1855)
DOI Artikel:
Pisano, S.: Cenni intorno agli dei mani, [1]
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.10802#0120

DWork-Logo
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
111

ì mali della vita privata: 2. da Manus antica parola
latina corrispondente a bonus, e perciò i Mani divinità
benefiche: 3. da Mann , uomo , vale a dire uomini per
eccellenza , o anime virtuose capaci della divinità , e di
beneficare gli uomini e le virtù : 4. da Moun , radice
orientale da cui sono formati Moan , Man , immagine ,
fantasma.

Da queste etimologie chiaro si vede essere stati I Mani
considerati e come Deità benefiche , e come Unirne divi-
nizzate , e come Ombre o Fantasmi: lo che viene con-
fermato , e meglio spiegato da Apuleio (1), e da S.
Agostino nel riferire su ciò il sentimento dei Platonici (2).
Secondo che essi scrivono, le anime umane separate
dai corpi si dicevano Genii o Lemuri, che diventavan Lari
se in vita ben meritarono, e Larve se meritaron male;
ma quando era incerto se appartenessero al numero dei
Lari, o delle Larve , allora chiamavansi Mani: quindi è
che le anime dei trapassati in tal modo divinizzate ,
si distinguevano in Genii o Lemuri buoni, in Genii o Le-
muri malefici, ed in Genii de' Morti.

I Genii buoni, detti Lares familiares, Lares domestici,
e Dii Penates, aveansi per deità private protettrici delle
case e delle famiglie (3). Il culto che ad essi rendevasi ,
consisteva in avere le piccole loro figure nel più segreto
luogo della casa , il quale chiama vasi Lararium.

I Genii malefìci detti Larve, ossia Spettri, Ombre, Fan-
tasmi , ebbero vita dal timore, e dalla falsa credenza che,
senza requie , apparissero per spavento dei vivi , e per
fare formidabil vendetta dei delinquenti , e traditori: ma

(1) De Deo Socrat.

(2) De Clt. Dei 1. 9. c. il.

(5) Cic. Dom. 87.....hter miki proposito, est contcntio, patrii Penates,

jamiliaresque. —- Virg. 3 Acri, il . . , . feror exul in aìtum — Cam sociis
nataque, Penatibus, et magnis Diis,
 
Annotationen