Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (1.1855)

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cosa da recar maraviglia: perchè si trova spesso anche in
questo modo raffigurata la Dea Tme, la giustizia. Piutto-
sto è da credere uno sbaglio dell',artista l'aver fatto la
croce troppo grossa in proporzione della figura di Tme, e
di non averla posta nei suoi ginocchj. Quanto al significato ,
facendo un inversione si può leggere neb-ma , signore di
giustizia , e sarebbe il pronome d' uno dei Re della XVIII
Dinastia , il Re-men-ter. Manca è vero il disco solare, ma
questo fu sottinteso talora. Quindi anche Leemans ascriveva
a Re-men-ter la leggenda del N. A82 del Museo di Leida
(G. Tav. XLIII), quantunque manchi qui pure il disco.

Num. 8.

Scarabeo di pasta bigia appartenente alla collezione dei
Can. Spano. Rappresenta quattro fiori di loto intrecciati
simmetricamente intorno ad un circolo. E questa una rap-
presentazione che si trova frequentemente. Vedi in propo-
sito quanto abbiamo detto N. A intorno al senso che si
dava a questa pianta acquatica.

Nur». 9

Scarabeo di pasta montato in oro il quale appartiene
alla detta collezione del Can, Spano. È diviso in tre com-