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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 1.1855

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Nr. 12 (Dicembre1855)
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Spano, G.: Appendice
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https://doi.org/10.11588/diglit.10802#0201

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Egiziani, gli Etruschi, i Greci, i Cartaginesi, ed i Romani : ma
di nessun' altra nazione, dopo i Nuraghi dei Fenicii, che in gran nu-
mero trovansi sparsi nel sardo suolo, ha serbato memorie di ogni
genere che della potentissima romana nazione la quale per molli
secoli n' ebbe il dominio. Non avvi perciò angolo dell' Isola , in
cui , oltre le vestigia vive tuttora rimaste negli abiti, negli usi do-
mestici, e più nell'idioma, non si vedano ruderi di pubblici edi-
fizii, cippi, colonne, lapidi, sepolture ed altro, e non si trovino
monete di ogni sorta e di tutti i tempi, bronzi, vetri, stoviglie ed
altri simili oggetti che dimostrano Io splendore e la civiltà che i
Romani seco vi condussero. Molti di questi svariati oggetti riposano
nei R. Museo di Cagliari, nel gabinetto di antichità di Sassari e
presso i particolari : ed oltre quei tanti miseramente perduti per
l' incuria degli uomini, e per V ignoranza dei tempi , nuovi se ne
scuoprono ogni di che vanno ad accrescere i detti stabilimenti di
antichità che formano il trattenimento degli Archeologi e dei cultori
di sì bella scienza.

Di tutte queste cose che tutto giorno si scuoprono, anche io ama-
tore, se non intelligente, della veneranda antichità, moltissime ne
ho acquistato , e vado acquistando per accrescere il mio privato
Cimelio, il quale è stato da vari anni arricchito di un frammento
della prima ìaminelta d' un congedo , e per meglio dire di un
diploma (1) militare sardo di cui diamo qui il disegno, trovato nel-
I' Ogliastra, al par degli altri che sono riposti nel R. Museo (2).

Per quante cure siansi adoperate per poter rinvenire il rimanente
non fu possibile in alcun modo, sebbene si sappia per certo che
un altro pezzo se ne. sia trovato nello stesso sito, il quale non so
per qual accidente venne in allora trascurato, nè mai più si potè

(1) Diplomi devonsi chiamare propriamente simili documenti giusta la signi-
ficazione greca A(7TÀog(diplo3), perchè erano una copia distaccata conforme l'esem-
plare che si custodiva in Roma.

(2) I due diplomi che riposano nel R. Museo di Cagliari furono trorati il
primo di Tatuici in Dorgnli, il secondo di Cojo Fusio in Ilbono, vicino a La-
nusei fu trovato audio di Tarminone che riposa nel R. Museo di Torino : si-
milmente il frammento di cui parliamo venne trovato in Ilhono, il quale ehhimo
per cura del Consigl. d'Appello A. Maria Spana, e del Consigl. Presidente G.
Pietro Ena, allorché ambi si trovavano impiegati nel Tribunale di Lanusei.
 
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