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Canina, Luigi
Descrizione dell'antico Tusculo — Rom, 1841

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https://doi.org/10.11588/diglit.3742#0085
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81

L'ANTICO T D S C U L 0

con il grandissimo albero; ed anzi quasi per perpetuare una tal memoria la natura
ha in quel luogo stesso conservato un folto bosco di grandissimi alberi che forma
la delizia della villa Belvedere a cui esso appartiene.

Prima di progredire nelle ricerche risguardanti la sopraindicata regione, è
d'uopo stabilire sino a quale altezza del colle tusculano poteva esser portata quell'ac-
qua denominata Crabra che serviva agli usi delle ville più ragguardevoli ; perciocché
dalla determinazione di quella ne deriva la posizione di queste. Si dissero da Fron-
tino le sorgenti di tale acqua aver corrisposto vicino al capo dell'acqua Giulia, e che
Agrippa aveva tralasciato di condurla in Roma sia perchè non la giudicò opportuna
sia perchè non credette di toglierla ai possessori tusculani che se ne servivano per
le loro ville con regolare distribuzione (2). Siccome già abbiamo osservato che le
principali sorgenti dell'acqua Giulia stavano di sotto al monastero di Grotta-ferrata
vicino al ponte detto degli Squarciarelli, ove corrisponde la precisa indicazione data
dal medesimo Frontino di due mille passi a destra del duodecimo miglio della via
Latina, mentre quelle dell'acqua Tepula, condotta in Roma nello stesso acquedotto,
stavano in un diverticolo a destra distante mille passi dal decimo miglio della stessa
via (3), ove pure si trovano esistere sorgenti abbondanti di acqua detta ora Preziosa.
Così quelle dell'acqua Crabra, dovendosi trovare vicino al capo dell'acqua Giulia,
si possono riconoscere soltanto in quelle che vennero condotte alla villa già Conti
ora Torlonia di Frascati, ed in quelle denominate del Cannalicchio ed Angelosa che
s'impresero ad allacciare dal Comune di detta città, come ancora in alcune altre che
sorgono nel luogo medesimo, il quale corrisponde circa un miglio distante dal sud-
detto ponte degli Squarciarelli ove era allacciata 1 acqua Giulia. Una tal ricognizione
delle anzidette tre acque è dedotta da molte ricerche che feci negli anni 1 835 e
1836, allorché proposi di sostituire le stesse due sopraindicate acque, che ora sor-
gono al ponte degli Squarciarelli nel territorio di Grotta-ferrata e nel luogo detto le
Pantanelle nel territorio di Marino che unite scorrono nel fosso della Marrana, in
vece di quella ora detta Felice che corrisponde all'Alessandrina antica e che è di
qualità assai inferiore alle suddette ed anche inferiore nel livello e nella quantità. Da
siffatte diligenti ricerche ho potuto conoscere essere interamente insussistenti le opi-
nioni di coloro che stabilirono in altri luoghi le medesime distinte sorgenti, e che
non reputo necessario di confutare; perciocché vennero esposte con assai poca cono-
scenza del luogo. E quindi importante l'osservare che le sorgenti dell'acqua Crabra,
benché ragguardevolmente tuttora copiose, dovevano esser maggiormente abbondanti
prima che venisse condotta l'acqua che ha le sue sorgenti vicino all'antico Algido e
denominata perciò Algensiana dagli antichi, celie ora dicesi di villa Belvedere per esser

(2) Praeter caput luliac transfìiiit ai/ita, quae voeatur Crabra, liane Agrippa omisi/ sia quia improbaverat, sire
quia tascidanis possessoriòus relinquendam credebat: ea namque est quam omnes rilìue tracia* na* per i icem in dia nwdu-
losque certo» dispensata/m accipiunt. (Frontino Cam. IX.)

(3) Tepula concipitur via Latina ad X milltarium diicrticulo euntibus ab Roma dextrosus initlium passuum....

.........Ad miUiarium ab urbe XII via Latina, euntibus ab Roma dextrorsus miUium passuum danni ^ allenas

propriasvires collegil et Tepulae rivum intercepit, acquisitaeque ai intentare twineu luliac datimi est. {Frani. Coni. IX.)



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