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De gli Antichi

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'rc^ del Cielo,
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-, come lo raccoa-
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dell'Oca.
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ìresso di Platone*
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31
iuocò a ciò deputato so&emeriteuolmente punito. Et ai tempo di
Saturno, & quando cominciò Gioue a regnare,parimente erano giù-
dicati gli huomini vini ancora, & da Giùdici pur anche vini nel di me-
de/imo , che doueuano morire ; onde auueniua, che molti erano in-
guittamente giudicati. La-qnal cosa intendendo Gioue da Plutone s
& da quelli, che al gouer no stauano delie Isole Beate, perche molti
lènza meritarlo andauanodloro,dùTc;Ben prouedg-rò io a quello
disòrdine, poiché conoseo^ che di eiso la cagione è, che gli hnomini
fiora sono giudicati prima che molano, Se esiendo anco vestiti dd
corpo mortalo jdoue hanno chi dice bene, & chi'male di loro: 6^
perciò molte anime empie , & makagie hanno ardire di presentarM
a i Giudici come buone 9 perche cuoprono la maiuagiti loro con laii
bellezza del corpo, con la nobilita del casato, & con la iplendidezza
delle ricchezze; né mancano loro testimonij, quali dicano, che in
tutta la loro vita furono sèmpre buoni, & giulti. Onde i Giudici ve-
àia parimente delle membra terrene , le quali sono quasi oseuro ve-
lo intorno all'anima, non ponno sé non marauigliarsi della bontà di
quelli, & giudicarli perciò degni di ogni bene. Bisogna dunque fa^-
re prima, chegli huomini non {appiano, quando hanno da morire ,
come bora sanno ( Et cosi il su comandato a Prometheojche douesse
fare) Dapoiche ipogìiati di tutteiecose terrene, & gii morti vadino
dinanzi i gli Giudici, li quali siano parimente nudi,& morti, si che
veggiano con l'animo solo gli animi {blamente nudi, & aperti & con*
fìusciri sacilmente j che sia giustoil giudicio, che si fard di loro. Per
la qual cosa voglio, come gii tri me medesimo nò deliberato, che i
miei figliuoli, due nati in Asìa, cioè Minos, e Radamanto, & vno di
Buropa, ilqualeè Eaco, poseia-ehe saranno morti, llando in certo
prato ( quesio era chiamato il campo delia veriti ) ouela strada in-»
due parti si diuide, i'vna delle quali va all'Inserno., sai tra alle Isoie^
de i Beati, sian© Giudici delle anime de i mortali ; de giudicherà Ra-
da-manto tutti gli Aliatici, & Eaco quelli, che verranno di Europa,
& sé qualche dubio vi sari talhora, toccheri a Minos di conoscerlo s
accioche sènza inganno alcuno siano mandate le anime ai meritati
luochi. Quefto fu l'ordine pollo da Gioite, perche le anime fodero
, giustamente giudicate. Il perche iranno Radamanto, & Eaco, qua-
do giudicano, ciaseheduno di loro con vna verga in mano 1 & Minos
sèparato da quelli £md& sblo^ de considerà, tenendo anche egli in ma-
no vno seettro dorato, che cosi dice Vline l*ppressò di Homero di ha-
uerlo veduto in inferno rendere ragione d i morti : le anime dei qua-
li portano fcpra di se segnati, & impressi tutti gli assetti, clic riebbe-
ro , de ciò, che operarono mentre, che furono congiontei i corpi „
Di modo che i giusti giudici quando sé le veggono dauanti, non di-
mandano 3 né vogliono [zgezg chi furono , ma guardano quel, cho
E 4 secero

Giudici pub
che fai sL

Ordine bido-
no per giu-
dicare le a*
nime.

Radaman«j>
Baco.
Mkios»

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