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https://doi.org/10.11588/diglit.49250#0415
283 S. LAURENTII A S. CYR1AC0
7. S. LAURENTII SUPER S. CLEMENTEM.
Chiesa ricordata soltanto nella biografìa di Stefano II (752-757 ; LP.
XCIV c. 14) : hic restaurava basilicam S. Laurentii super S. Clementém
sa am, regione tertia, quae a diuturnis temporibus diruta manebat. E scom-
parsa, senza lasciar vestigi, prima del Mille, come pare ; è semplice
congettura che fosse identica con S. Laurentii ad Taurellum.
Armellini 1 309 2135 : Duchesne al LP. I p. 457 n. 15.
8. S. LAURENTII DE CURTIBUS. I Lfg.
Cene. 182 : den. VI — Taur. 403 (senza cognome) : habet I sacerdotem.
Il catalogo di Cencio registra questa chiesa fra quelle soggette a
S. Maria in Trastevere (v. sopra p. 13); la chiesa di S. Lorenzo senza
cognome ricordata fra le filiali della basilica nella bolla di Callisto II
del 1123 (p. 135 n. 6) sarà quindi questa stessa. Il nome è corrotto in
A. Lorenzo de turtibus nella tassa di Pio IV (p. 90 n. 105) oppure
de turribus (Del Sodo, Martinelli). Il catalogo del 1492 la registra senza
cognome (sopra p. 79 n. 288), quello del 1555 (p. 83 n. 99) la chiama
A. Laurentioli trans Tiberini prope sanctam Mariam, quello di S. Pio V
(p. 105 n. 282) A. Lorenzuolo, quello dell’Anonimo spagnuolo (p. 111
n. 189) A. Lorenfolo de curtibus. Il Bufalini foglio BC la segna sotto
il nome di A. Lorenzinus, e medesimamente il Dupérac sulla grande
pianta prospettica del 1577. Il Panciroli (2 593) ed il Lonigo attestano
che fu profanata e distrutta circa il 1610 per la fabbrica del monastero
delle monache di S. Egidio. Probabilmente è identica con quella che in
un contratto di vendita del 1191, nell’archivio di S. Cosimato, viene
chiamata A. Laurentii de laniculo (Armellini dalle schede vaticane del
Garampi).
Del Sodo Valliceli, f. 63 v (de turribus), Vatic. - ; Lonigo Barb. f. 29 v., Val-
liceli. f. 43 (de curtibus) ; Martinelli 364. 365 ; Forcella XI p. 496-502 ; Ar-
mellini 1300 2 661.
9. S. LAURENTII A S. CYRIACO.
Cene. 303 (S. L. S. Cyriaci) : den. VI, ignota et sine clericis — Paris. 146.
In un documento del 1083 nell’Archivio di S. Maria in Via Lata
(Hartmann Tabulanum II p. 29 n. ili) un tale Cencius concede all’ab
7. S. LAURENTII SUPER S. CLEMENTEM.
Chiesa ricordata soltanto nella biografìa di Stefano II (752-757 ; LP.
XCIV c. 14) : hic restaurava basilicam S. Laurentii super S. Clementém
sa am, regione tertia, quae a diuturnis temporibus diruta manebat. E scom-
parsa, senza lasciar vestigi, prima del Mille, come pare ; è semplice
congettura che fosse identica con S. Laurentii ad Taurellum.
Armellini 1 309 2135 : Duchesne al LP. I p. 457 n. 15.
8. S. LAURENTII DE CURTIBUS. I Lfg.
Cene. 182 : den. VI — Taur. 403 (senza cognome) : habet I sacerdotem.
Il catalogo di Cencio registra questa chiesa fra quelle soggette a
S. Maria in Trastevere (v. sopra p. 13); la chiesa di S. Lorenzo senza
cognome ricordata fra le filiali della basilica nella bolla di Callisto II
del 1123 (p. 135 n. 6) sarà quindi questa stessa. Il nome è corrotto in
A. Lorenzo de turtibus nella tassa di Pio IV (p. 90 n. 105) oppure
de turribus (Del Sodo, Martinelli). Il catalogo del 1492 la registra senza
cognome (sopra p. 79 n. 288), quello del 1555 (p. 83 n. 99) la chiama
A. Laurentioli trans Tiberini prope sanctam Mariam, quello di S. Pio V
(p. 105 n. 282) A. Lorenzuolo, quello dell’Anonimo spagnuolo (p. 111
n. 189) A. Lorenfolo de curtibus. Il Bufalini foglio BC la segna sotto
il nome di A. Lorenzinus, e medesimamente il Dupérac sulla grande
pianta prospettica del 1577. Il Panciroli (2 593) ed il Lonigo attestano
che fu profanata e distrutta circa il 1610 per la fabbrica del monastero
delle monache di S. Egidio. Probabilmente è identica con quella che in
un contratto di vendita del 1191, nell’archivio di S. Cosimato, viene
chiamata A. Laurentii de laniculo (Armellini dalle schede vaticane del
Garampi).
Del Sodo Valliceli, f. 63 v (de turribus), Vatic. - ; Lonigo Barb. f. 29 v., Val-
liceli. f. 43 (de curtibus) ; Martinelli 364. 365 ; Forcella XI p. 496-502 ; Ar-
mellini 1300 2 661.
9. S. LAURENTII A S. CYRIACO.
Cene. 303 (S. L. S. Cyriaci) : den. VI, ignota et sine clericis — Paris. 146.
In un documento del 1083 nell’Archivio di S. Maria in Via Lata
(Hartmann Tabulanum II p. 29 n. ili) un tale Cencius concede all’ab