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Hülsen, Christian
Le chiese di Roma nel medio evo: cataloghi ed appunti — Firenze: Olschki, 1927

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https://doi.org/10.11588/diglit.49250#0042
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Capitolo II.

Degli autori che hanno trattato delle chiese di Roma.
Le ricerche scientifiche sulle chiese di Roma non cominciano prima
della metà del sec. XVI. Quando gli studiosi del Rinascimento già da
tempo si erano occupati con grande zelo della Roma antica, la Roma
medievale restava ancora negletta. È vero che circa il 1440 Flavio
Biondo diede, in fine al terzo libro della sua Roma Instaurata, un breve
ragguaglio sulle chiese romane, e che nei libri degli astigrafi del sec. XVI,
Francesco Albertini (1510. 1516), Andrea Fulvio (1527), Bartolomeo Mar-
liani (1534. 1546), Lucio Fauno (1549) ed altri si trovano sparse non poche
notizie sulle chiese. Ma esse in generale sono di poca entità per le no-
stre ricerche e si basano in gran parte sulla vecchia tradizione mirabiliana
e sui libretti delle Indulgenze (sopra p. XXI sg.).
I. Il volumetto di Gio. Batt. Pauliani De lobileo et indulgentiis libri tres
{Romae apzcd Valerium et Aloisium Doricum fratres, anno 1550. 255 pp. 8)
sta in mezzo fra i cataloghi dei secoli precedenti e le ricerche moderne.
L’autore nel terzo libro dà, sotto il titolo : de sanctissimis reliquiis Urbis
Romae, et regionibus et de eorum nominibus (p. 220-251) un elenco di 102
chiese disposte in quattro parti : la prima sub vexillo ecclesiae Lateranen-
sis (rioni Monti, Pigna, S. Eustachio) ; — la seconda sub vexillo ecclesiae
S. Retri (rioni Borgo, Ponte, Parione) ; — la terza sub vexillo S. Mariae
Maioris (parte dei Monti, rioni Trevi, Colonna, Campo Marzo) : — la
quarta sub vexillo S. Pauli (rioni Ripa, S. Angelo, Regola). Le chiese
registrate sono quasi tutte ben note, e perciò raramente è stato neces-
sario citare l’opera nella nostra parte seconda.
II. Della vita e delle opere di Onofrio Panvinìo (i529'I568) non è
qui il luogo di esporre a lungo ; si vedano, intorno ai suoi studi sul-
l’antichità cristiana, il De Rossi, Roma Sotterranea I p. io sg. ed il
libro del Ferini, Onofrio Panvinio e le sue opere. Roma 1899. Le sue
collattanee sulle chiese di Roma sono contenute specialmente nei codici
vaticani latini 6237. 6773-6781. 7010 (cf. Mai Spicilegium Romanum IX
 
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