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https://doi.org/10.11588/diglit.49250#0715
Parte Seconda.
APPUNTI DI TOPOGRAFIA, TOPONOMASTICA E STORIA
DELLE CHIESE DI ROMA
p. 159 n. 1. S. Abbacyri de militus. Nicola Signorili nel suo testamento ro-
gato il 19. aprile 1400 (Laudani Storia degli scavi I p. 40) reliquit ecclesiae S. Pa-
cerae florenum unum (segue un legato alla basilica dei SS. Apostoli). Mi è più pro-
babile che si tratti della chiesa sul Quirinale che non di quella sulla Via Portuense.
— È ancora registrato nel catalogo del 1492 (sopra p. 70 n. 58) sotto il nome .SIS'. dyrz
et lohannis.
p. 162 n. 4. S. Abbacyri et archangeli ad alefantvm. Si tolga l’indica-
zione : II Lk.
p. 164 n. 6. S. Aegidii. Invece di I De II Kg scr. I Ec II Lg. In fine della
nota si aggiunga : Armellini 284o.
p. 165. Dopo il n. 7 si aggiunga :
7.a S. AGATHAE DE BURGO. Il catalogo del 1555 (sopra p. 79 n. 3)
registra una chiesa S. Agathae in civitate Leonina (in burgo S. Petri
Panvini), della quale tacciono tutti gli altri cataloghi. Secondo l’Armellini
1 105 2 780) sarebbe ricordata anche nel regesto di Urbano V (1362-1370)
tom. XIX f. 462.
p. 165 n. 9. S. Agathae ad colles iacentes. Si aggiunga : Lonigo Barb. f. 2,
Valliceli, f. 2.
p. 166 n. io. S. Agathae in diaconia. Invece di II Gn scr. I Go.
p. 167 n. 11. S. Agathae de subura. Per il nome A. Agathae et Sebastiani cf.
Gregor. Magn. Dial. II, 30 (Migne PL. LXXVII p. 288) : Arianorum ecclesia in re-
gione Urbis huius, quae Subura dicitur, cum clausa usque ante biennium remansisset,
placuit ut in fide catholica introductis illic beati Sebastiani et sanctae Agathae reliquiis
dedicari debuisset, quod factum est. La congettura del Marucchi (p. 377 sg.), recente-
mente approvata dal Cecchelli, che la chiesa originariamente fosse dedicata al Sal-
vatore, mi è meno probabile, perchè sino al Mille il nome del Salvatore restò privi-
legio della basilica Lateranense (v. sopra p. XCI) ; piuttosto crederei, come pure ac-
cennò il Marucchi 1. c., che fosse dedicata ai dodici Apostoli, effigiati attorno al
Salvatore nel musaico dell’apside costruita da Ricimero. — Alla nota bibliografica si
aggiunga : S. Agata dei Goti, per C. Huelsen, C. Cecchelli, G. Giovannoni, U. Mon-
neret de Villard, A. Muiioz (Roma 1924).
p. 168 n. 15. S. Agnetis ad duo furna. Si aggiunga : II Fo.
APPUNTI DI TOPOGRAFIA, TOPONOMASTICA E STORIA
DELLE CHIESE DI ROMA
p. 159 n. 1. S. Abbacyri de militus. Nicola Signorili nel suo testamento ro-
gato il 19. aprile 1400 (Laudani Storia degli scavi I p. 40) reliquit ecclesiae S. Pa-
cerae florenum unum (segue un legato alla basilica dei SS. Apostoli). Mi è più pro-
babile che si tratti della chiesa sul Quirinale che non di quella sulla Via Portuense.
— È ancora registrato nel catalogo del 1492 (sopra p. 70 n. 58) sotto il nome .SIS'. dyrz
et lohannis.
p. 162 n. 4. S. Abbacyri et archangeli ad alefantvm. Si tolga l’indica-
zione : II Lk.
p. 164 n. 6. S. Aegidii. Invece di I De II Kg scr. I Ec II Lg. In fine della
nota si aggiunga : Armellini 284o.
p. 165. Dopo il n. 7 si aggiunga :
7.a S. AGATHAE DE BURGO. Il catalogo del 1555 (sopra p. 79 n. 3)
registra una chiesa S. Agathae in civitate Leonina (in burgo S. Petri
Panvini), della quale tacciono tutti gli altri cataloghi. Secondo l’Armellini
1 105 2 780) sarebbe ricordata anche nel regesto di Urbano V (1362-1370)
tom. XIX f. 462.
p. 165 n. 9. S. Agathae ad colles iacentes. Si aggiunga : Lonigo Barb. f. 2,
Valliceli, f. 2.
p. 166 n. io. S. Agathae in diaconia. Invece di II Gn scr. I Go.
p. 167 n. 11. S. Agathae de subura. Per il nome A. Agathae et Sebastiani cf.
Gregor. Magn. Dial. II, 30 (Migne PL. LXXVII p. 288) : Arianorum ecclesia in re-
gione Urbis huius, quae Subura dicitur, cum clausa usque ante biennium remansisset,
placuit ut in fide catholica introductis illic beati Sebastiani et sanctae Agathae reliquiis
dedicari debuisset, quod factum est. La congettura del Marucchi (p. 377 sg.), recente-
mente approvata dal Cecchelli, che la chiesa originariamente fosse dedicata al Sal-
vatore, mi è meno probabile, perchè sino al Mille il nome del Salvatore restò privi-
legio della basilica Lateranense (v. sopra p. XCI) ; piuttosto crederei, come pure ac-
cennò il Marucchi 1. c., che fosse dedicata ai dodici Apostoli, effigiati attorno al
Salvatore nel musaico dell’apside costruita da Ricimero. — Alla nota bibliografica si
aggiunga : S. Agata dei Goti, per C. Huelsen, C. Cecchelli, G. Giovannoni, U. Mon-
neret de Villard, A. Muiioz (Roma 1924).
p. 168 n. 15. S. Agnetis ad duo furna. Si aggiunga : II Fo.