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https://doi.org/10.11588/diglit.49250#0620
S. TATIANAE—S. THECLAE
488
nell’806 (LP. XCVIII c. 80: cf. sopra p. 9 n. 105) è anche il monaste-
rium S. Simmitrii. Leone IV (847-855 ; LP. CV c. 58) poi fedi in aedo
propria, quam ipse a fundamentis fieri disposuit, quam ex iure parentorum
suorum sibi etenim accesso videbatur, monasterium ancillarum dei in honorem
sanctorum Simetri et Cesarii. Il Duchesne osserva con ragione, che nella
lista di Leone III il nome di S. Simmetrie segue immediatamente quello
di S. Cesareo in monasterio de Corsas, e che quindi Leone IV proba-
bilmente riunì due stabilimenti vicini. Ambedue (v. sopra p. 233 n. 11)
erano situati sul principio della Via Appia, presso il bivio della Via
Latina.
Lonigo Barb. f. 54 v., Valliceli, f. 80 v. (dal Lib. Pont.); Martinelli 398; Ar-
mellini 1 608 2 596 -, Duchesne al LP. II p. 45 not. 99 ; Kehr IP. I p. 120.
1. S. TATIANAE.
Cene. 231 (S. Tatiano) : den. VI — Paris. 364 (S. Taciana) ■— Taur. 24 : habet
I sacerdotem — Sign. 150 (S. Ticianae).
Nella lista dei santuari di Roma inserita, da fonti più antiche, nel
libro di Guilelmus Malmesburiensis de gestis regum Anglorum (saec. XII;
Urlichs Codex topographicus p. 89) si trova ricordato in fine : {intra
urbem) in monte Nola sancta Tatiana pausai. Il nome di monte Nola non
si riscontra altrove ; ma dall’ordine topografico dei cataloghi si vede che
con esso viene designato l’estremità orientale del Quirinale. Con questo
conviene il passo degli atti greci di S. Tatiana : rò àpiov Aetcpavov
aÒT7)S sv exxvjv pepeGiva zac sHarpav.... èv xtqkw zakoupévcp ©aupaaup,
essendo notissimo che la sesta regione di Augusto comprendeva appunto
l’Alta Semita ed il Quirinale. La chiesuola è scomparsa dopo il sec. XV.
Lonigo Barb. f. 57 v., Valliceli, f. 85 v. (da Cencio); Armellini 1639 2 267 ;
Franchi de’ Cavalieri Ròmische Quartalschrift 1903 p. 227 sg.
2. S. THECLAE.
Un monastero di S. Tecla vicino alla basilica vaticana è ricordato
nelle bolle di Giovanni XIX del 17. dicembre 1026 e di Benedetto IX
del novembre 1037 per Silva Candida (Ughelli Italia sacra I p. 108 e 116 ;
Kehr IP. II p. 26 n. 3. 5). Il sito non si può precisare : rimane incerta
la congettura del Cancellieri che sia identico col monastero di S. Vin-
cenzo (ovvero Hierusalem). L’Armellini lo confonde colla chiesuola del
conservatorio di S. Tecla nell’ ospedale di S. Spirito (Nolli n. 1240),
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nell’806 (LP. XCVIII c. 80: cf. sopra p. 9 n. 105) è anche il monaste-
rium S. Simmitrii. Leone IV (847-855 ; LP. CV c. 58) poi fedi in aedo
propria, quam ipse a fundamentis fieri disposuit, quam ex iure parentorum
suorum sibi etenim accesso videbatur, monasterium ancillarum dei in honorem
sanctorum Simetri et Cesarii. Il Duchesne osserva con ragione, che nella
lista di Leone III il nome di S. Simmetrie segue immediatamente quello
di S. Cesareo in monasterio de Corsas, e che quindi Leone IV proba-
bilmente riunì due stabilimenti vicini. Ambedue (v. sopra p. 233 n. 11)
erano situati sul principio della Via Appia, presso il bivio della Via
Latina.
Lonigo Barb. f. 54 v., Valliceli, f. 80 v. (dal Lib. Pont.); Martinelli 398; Ar-
mellini 1 608 2 596 -, Duchesne al LP. II p. 45 not. 99 ; Kehr IP. I p. 120.
1. S. TATIANAE.
Cene. 231 (S. Tatiano) : den. VI — Paris. 364 (S. Taciana) ■— Taur. 24 : habet
I sacerdotem — Sign. 150 (S. Ticianae).
Nella lista dei santuari di Roma inserita, da fonti più antiche, nel
libro di Guilelmus Malmesburiensis de gestis regum Anglorum (saec. XII;
Urlichs Codex topographicus p. 89) si trova ricordato in fine : {intra
urbem) in monte Nola sancta Tatiana pausai. Il nome di monte Nola non
si riscontra altrove ; ma dall’ordine topografico dei cataloghi si vede che
con esso viene designato l’estremità orientale del Quirinale. Con questo
conviene il passo degli atti greci di S. Tatiana : rò àpiov Aetcpavov
aÒT7)S sv exxvjv pepeGiva zac sHarpav.... èv xtqkw zakoupévcp ©aupaaup,
essendo notissimo che la sesta regione di Augusto comprendeva appunto
l’Alta Semita ed il Quirinale. La chiesuola è scomparsa dopo il sec. XV.
Lonigo Barb. f. 57 v., Valliceli, f. 85 v. (da Cencio); Armellini 1639 2 267 ;
Franchi de’ Cavalieri Ròmische Quartalschrift 1903 p. 227 sg.
2. S. THECLAE.
Un monastero di S. Tecla vicino alla basilica vaticana è ricordato
nelle bolle di Giovanni XIX del 17. dicembre 1026 e di Benedetto IX
del novembre 1037 per Silva Candida (Ughelli Italia sacra I p. 108 e 116 ;
Kehr IP. II p. 26 n. 3. 5). Il sito non si può precisare : rimane incerta
la congettura del Cancellieri che sia identico col monastero di S. Vin-
cenzo (ovvero Hierusalem). L’Armellini lo confonde colla chiesuola del
conservatorio di S. Tecla nell’ ospedale di S. Spirito (Nolli n. 1240),