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Hülsen, Christian
Le chiese di Roma nel medio evo: cataloghi ed appunti — Firenze: Olschki, 1927

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https://doi.org/10.11588/diglit.49250#0632
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S. VITI 500
giunto, è senza fondamento. Essendo la vecchia chiesa rovinata, Sisto IV
eresse l’odierna in un luogo poco distante.
Del Sodo Valliceli, f. 107 v., Vatic. f. 350; Panciroli 1 805 2 242 ; Lonigo Barb.
f. 60, Valliceli, f. 89 v. ; Severano Sette Chiese 678 ; Martinelli 405 ; Bruti
voi. 18 (to. XVII) f. 310-316 (ital.), voi. 12 (to. XI) f. 230-235 (lat.), voi. 7
(to. VI) f. 197-295 (= lib. IX c. 3) ; Nibby 760 ; Adinolfi II 225 ; Forcella
XI p. 147-1565 Armellini 1 656 28n ; Angeli 6025 Kehr IP. I p. 39; Calvi
Bibliografia 134.
8. S. VITI IN MONASTERI© SARDORUM.
Fra le cappelle arricchite da Leone III nell’ 806 (LP. XCVIII c. 78,
cf. sopra p. 9 n. 95) vi è anche V oratorium S. Viti qui ponitur in mona-
sterio qui appellatur de Sardas. Nella suddetta lista l’oratorio sta fra
N. Agnetis ad duo fuma e N. Vivianae : può essere quindi che abbia esi-
stito pure nelle Esquilie. Siccome la sudetta lista annovera pure la dia-
conia di S. Vito, ma nessun altro monastero di quel titolo, mi pare assai
probabile che anche in altri passi, ove si parla di un monasterium S. Viti
senza cognome, sia da intendere il monasterium Sardorum. Così nelle
biografie di Stefano III (768-772 ; LP. XCVI c. io) e di Benedetto III
(855-858 ; LP. CVI c. 24), nonché in diversi documenti del Regestum
Sublacense (p. 162 n. J15 a. 913; p. 67 n. 27 a. 924; p. 169 n. 121
a. 937 ; p. 123 n. 79 a. 976). Nel medesimo regesto (p. 171 n. 122 a. 952)
è chiamato monasterium S. Viti qui appellatur maiore.
Lonigo Barb. f. 60, Valliceli, f. 89 v. ; Martinelli 405 ; Duchesne al Lib. Pont. II
p. 45 n. 92.
9. S. VITI IN TRASENDA.
Il privilegio di Giovanni XII per il monastero di Subiaco del io.
maggio 998 (Rege Sublacense p. 29 n. 12) ricorda una domus posita
Romae regione septima in trasenda, in quam domum est ecclesia S. Viti', una
indicazione uguale si trova nel privilegio di Benedetto VI del 26. no-
vembre 973 (p. 36 n. 14). La menzione della regione settima fa sospet-
tare che fosse situata in Trastevere; ma nulla si può stabilire di certo.
10. S. URBANI.
Taur. 6 (monasterium S. Urbani) : habet XVIII moniales — Sig. 208.
Chiesa con annesso monastero, consecrata, come attesta 1’ iscrizione
tuttora esistente (Forcella IX p. 505 n. 999), il 15* agosto 1264 da
Urbano IV con i mezzi forniti dalla nobil donna lacoba figlia di Petrus
 
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