Hülsen, Christian: Le chiese di Roma nel medio evo: cataloghi ed appunti (Firenze: Olschki, 1927)

525 APPENDICE I
77.* 5. Trinitatis prope columnam Antonini.
Lo Zaccagni p. 465 cita per una chiesa di tal nome il cod. Vatic. 4265
f. 210; ivi però si legge (Mirabilia Romae ed. Parthey p. 13):
in ecclesia sancii nycolay est cohcmna adriani
iuxta sanctum laurencium in lueina est columna antonini imperatorie
ad sanctam trinitatem est arcus stillans.
Lo Zaccagni ha erroneamente congiunto il nome della SS. Trinità
con le parole che precedono anziché con quelle che seguono. Cf. sopra
p. 493 n. 11.

78. * 5. Trinitatis in Palatio.
Lo Zaccagni p. 465 cita per questo nome : Margarini Bullar. Casi-
nense t. 2 const. 112, vale a dire la nota bolla di Gregorio VII per
S. Paolo fuori (Kefir IP. I p. 168 n. 16 ; soprai p. 135). Ivi però si legge
(Coppi Diss. dell’Accad. Pontif. XV, 1864, p. 210): et Albano cellam
S. Nicolai ei cellam S. Mariae quae vocatur minor sita in Palatio et in
Palatio ecclesia™, S. Trinitatis, cum toto eodem Palatio. Si tratta dunque di
chiese costruite sulle rovine &AV Albanie™, Domitiani (cf. Tomassetti Cam-
pagna Romana II, 1910, 195). L’Armellini 1 650 2 524 ripete Terrore dello
Zaccagni. Cf. anche sopra p. 493 n. 11.
79. * 5. Trinitatis ad oicum lateritium.
Nome desunto dallo Zaccagni p. 465 da due codici vaticani, 2035
f. 45 e 42Ó5 f. 210. Il primo, del sec. XVI, contiene una redazione ab-
breviata ed interpolata dei Mirabilia (cf. Urlichs Codex topogr. p. 134),
nel secondo si legge (Mirabilia ed. Parthey p. 13):
vicus lateritius ad sanctam trinitatem
vicus patricii ad sanctam trinitatem
vicus patricii ad sanctam potentianam.
I testi migliori dei Mirabilia hanno invece (Jordan II p. 617);
vicus patricii ad s. Pudentianam
vicus latericii ad s. Praxedem.

Cf. Jordan II p. 591. Armellini ‘650 2 832.