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P. FRANCHI DE’ CAVALIERI
occhi, come nel passo eli Tobia 10, 4, tenuto evidentemente in-
nanzi dall’agiografo (ite... lumen oculorum nostrorum, baculum
senectutis nostrae) e sconciato con la sostituzione di meorum
viscerum (parole omesse dall’ H.) ad oculorum. 0 riconosceremo
un accenno ai lucida sidera nelle parole vaclunt parare vobis
siclereas mansiones ? Ma T H. non ignora che siderei! s è
uno degli epiteti soliti dove si parla del paradiso, sidereum
regnimi (ps.-Dam. carni. 72 Ihm) e del suo Signore sidereus
rex (Florus carni. 11, 45).
Concludendo, l’H. non ha dimostrato affatto nel suo capitolo
che Gtervasio e Protasio sono una copia dei Dioscuri, non ha
dimostrato che la scoperta delle loro reliquie è una macchina
montata da s. Ambrogio.
Dunque non è il caso di dire aniicus Ambrosius, magis amica
verita.s (H. p. 51). Appunto per amore della verità bisogna
restar amici di s. Ambrogio.
P. Franchi de’ Cavalieri.
P. FRANCHI DE’ CAVALIERI
occhi, come nel passo eli Tobia 10, 4, tenuto evidentemente in-
nanzi dall’agiografo (ite... lumen oculorum nostrorum, baculum
senectutis nostrae) e sconciato con la sostituzione di meorum
viscerum (parole omesse dall’ H.) ad oculorum. 0 riconosceremo
un accenno ai lucida sidera nelle parole vaclunt parare vobis
siclereas mansiones ? Ma T H. non ignora che siderei! s è
uno degli epiteti soliti dove si parla del paradiso, sidereum
regnimi (ps.-Dam. carni. 72 Ihm) e del suo Signore sidereus
rex (Florus carni. 11, 45).
Concludendo, l’H. non ha dimostrato affatto nel suo capitolo
che Gtervasio e Protasio sono una copia dei Dioscuri, non ha
dimostrato che la scoperta delle loro reliquie è una macchina
montata da s. Ambrogio.
Dunque non è il caso di dire aniicus Ambrosius, magis amica
verita.s (H. p. 51). Appunto per amore della verità bisogna
restar amici di s. Ambrogio.
P. Franchi de’ Cavalieri.