Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (9.1903)

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NOTIZIE

Africa.—Affresco cimiteriale scoperto a Tripoli.

Da lina relazione pubblicata dal signor Antonio Munoz sul
periodico L’Arte (anno VI, fase. I-IV) togliamo le seguenti
notizie a lui comunicate dal comm. Nicola Lazzaro.

Nelle vicinanze di Tripoli e precisamente nel luogo dell’an-
tica Sabrata, vennero in luce recentemente alcune tombe, una
delle quali con pitture di qualche importanza.

Il sepolcro, die è in muratura, ha la forma delle tombe
a mensa che si riscontrano talvolta anche nelle catacombe romane
ed è decorato di affreschi tanto all’esterno quanto all’ interno,
i quali possono giudicarsi del quarto secolo dell’èra volgare.

Nel fondo del loculo vi è un clipeo sorretto da due figure
muliebri contenente il busto della defunta con volume nella sini-
stra; nel campo si veggono fiori e festoni. Al disopra dell’aper-
tura havvi un altro clipeo sorretto da due geni c dentro di questo
è dipinta l’iscrizione:

D M S

AELIA ARISVTH
VIXIT ANNOS
SEXAGINTA
PLVS MINVS

Sulla pietra poi che chiude la mensa del loculo vi è que-
st’altra iscrizione, la quale indicherebbe che qui fu sepolta anche
un’altra donna, parente forse di quella per cui fu fatto il se-
polcro, ovvero che questa ebbe eziandio un altro nome.

QVAE • LEA • IACET {sic)

All’esterno lateralmente sono dipinte due figure di giovani
che sorreggono un candeliere acceso; la quale particolarità, unita
al carattere dello stile somigliante a quello degli affreschi delle
catacombe romane, fece pensare al riferente che il monumento
sia cristiano benché non abbia indizi sicuri di cristianesimo.