LAPIDE COMMEMORATIVA
DELLA FONDAZIONE DEL CASTELLUM
A S. LORENZO FUORI LE MURA
Nel lato meridionale della Basilica di s. Lorenzo all’agro
Aerano, e precisamente nell’ottava finestra chiusa della nave
maggiore verso la facciata, esiste adoperata come transenna una
iscrizione interessantissima per la storia locale. Essa è l’unico
testimonio positivo esistente di una cinta fortificata, che a so-
miglianza delle basiliche di s. Pietro e di s. Paolo muniva e
proteggeva contro ogni scorreria la detta chiesa nei tempi tur-
bolentissimi del medio evo. Sebbene la lapide, e per le sue di-
mensioni (m. 1.05X0.87) e per la grandezza dei caratteri
(m. 0.08) scorgasi benissimo dalla strada che mena all’annesso
convento, pure passò fino ad oggi inosservata ; nè in occasione
dei restauri fatti sotto Pio IX, fu da alcuno, nemmeno dal di-
ligentissimo de Rossi, pubblicata. Ne do subito il testo, assai
chiaro, e di ovvio supplemento nelle parti, mancanti a causa dei
fori praticati nella lapide, quando fu convertita in transenna.
Eccone la lettura completa: e nella pagina seguente la foto-
grafìa eseguita da un calco.
->1+ In nomine Domini ■ Temporibus
Celestini III ■ et Innoce
ntii III ■ Romanorum Ponti fi
cum Dfius Panlus Abbas Sancii
Laurentii foris muros fecit
hoc castellum per Ma
tìieum (Mathiam?) monaclmm vi rum venerabilem
praelatwn sancii Benedicti.
DELLA FONDAZIONE DEL CASTELLUM
A S. LORENZO FUORI LE MURA
Nel lato meridionale della Basilica di s. Lorenzo all’agro
Aerano, e precisamente nell’ottava finestra chiusa della nave
maggiore verso la facciata, esiste adoperata come transenna una
iscrizione interessantissima per la storia locale. Essa è l’unico
testimonio positivo esistente di una cinta fortificata, che a so-
miglianza delle basiliche di s. Pietro e di s. Paolo muniva e
proteggeva contro ogni scorreria la detta chiesa nei tempi tur-
bolentissimi del medio evo. Sebbene la lapide, e per le sue di-
mensioni (m. 1.05X0.87) e per la grandezza dei caratteri
(m. 0.08) scorgasi benissimo dalla strada che mena all’annesso
convento, pure passò fino ad oggi inosservata ; nè in occasione
dei restauri fatti sotto Pio IX, fu da alcuno, nemmeno dal di-
ligentissimo de Rossi, pubblicata. Ne do subito il testo, assai
chiaro, e di ovvio supplemento nelle parti, mancanti a causa dei
fori praticati nella lapide, quando fu convertita in transenna.
Eccone la lettura completa: e nella pagina seguente la foto-
grafìa eseguita da un calco.
->1+ In nomine Domini ■ Temporibus
Celestini III ■ et Innoce
ntii III ■ Romanorum Ponti fi
cum Dfius Panlus Abbas Sancii
Laurentii foris muros fecit
hoc castellum per Ma
tìieum (Mathiam?) monaclmm vi rum venerabilem
praelatwn sancii Benedicti.