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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 9.1903

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Marucchi, Orazio: La recente controversia sul cimitero ostriano e sulla sede primitiva di S. Pietro in Roma
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https://doi.org/10.11588/diglit.18746#0239

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LA RECENTE CONTROVERSIA SUL CIMITERO OSTRIANO

233

Ora, per quante combinazioni io abbia tentato, non ho potuto
trovare un gentilizio o un cognome che si adatti a quelle let-
tere OCTRI. Laonde ho pensato che vi si possa leggere OSTRI,
supponendo che alla lettera S si sia data la forma della sigma
greca lunata; e di questo avviso è anche il chiarissimo collega
Prof. Gatti, il quale con me ha studiato la restituzione del fram-
mento. Nè deve far meraviglia che in una iscrizione latina si
sia mescolata una lettera greca alle altre latine, perchè special-
mente nelle iscrizioni dipinte a pennello ciò era naturalissimo;
e nello stesso cimitero di Priscilla abbiamo esempi di scambi
frequenti fra i due alfabeti. I due esempi seguenti presi dal
medesimo cimitero sono perfettamente analoghi mostrando la me-
scolanza delle lettere greche a quelle latine.

V I B I A N
E T I F I A I E
A O Y A

I V N I E
F I A E

Dunque nulla impedisce di ammettere che nella iscrizione
riportata di sopra si possa leggere il gentilizio in genitivo
OSTRI, cioè un gentilizio che sarebbe seguito da un cognome,
come p. e. Ostri Agathopi, Agathangeli o altro simile.

Il gentilizio Ostrius è rarissimo ma esiste ; e ne abbiamo
esempio in un bollo laterizio romano registrato dal Marini e
così letto dal Dressel : C. OSTRI. SER L

Ma io intendo indicare tale lettura come soltanto possibile
e non pretendo affatto di darla per certa; perchè forse potrebbe
trovarsi poi qualche altro modo di leggere quelle lettere a cui
finora non abbiamo pensato.

1 Marini, Iscrizioni dóliari, n. 530, cf. C. I. L., XV, 1871.
 
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